È stata pubblicata la Legge n. 132 del 23 settembre 2025 recante «Disposizioni e deleghe al Governo in materia di intelligenza artificiale» volte a chiarire l’uso dell’AI in diversi ambiti (sanitario, lavorativo, giudiziario e della pubblica amministrazione) favorendo uno sviluppo tecnologico responsabile secondo una prospettiva antropocentrica.
Struttura e principî
Il provvedimento, composto da 28 articoli, non introduce nuovi obblighi rispetto a quelli previsti dal Regolamento europeo UE 2024/1689 (cd. AI Act; vedi la nostra newsflash «Intelligenza artificiale: pubblicato il Regolamento UE» del 12 luglio 2024) e contiene una serie di principî generali quali la trasparenza, la proporzionalità, la sicurezza, la riservatezza che devono ispirare i vari ambiti dei sistemi e dei modelli dell’intelligenza artificiale: ricerca, sperimentazione, sviluppo, adozione e applicazione.
In tal senso è precisato che tali sistemi debbano essere progettati, implementati e utilizzati nel pieno rispetto dell’autonomia e del potere decisionale dell’essere umano, assicurando in ogni fase la possibilità di intervento, controllo e supervisione da parte dell’uomo.
Nel mondo del lavoro
In ambito lavorativo l’impiego dell’AI deve essere volto a migliorare le condizioni di lavoro, tutelare la salute fisica e mentale dei lavoratori nonché ottimizzare i processi organizzativi e incrementare la produttività. L’utilizzo dell’intelligenza artificiale deve essere affidabile, sicuro, trasparente e comporta l’obbligo per il datore o per il committente di informare chiaramente i lavoratori, nei termini e con le modalità già previste dalla normativa vigente (si veda l’art. 1-bis del D.lgs. 152/1997, così come modificato dal cd. Decreto Trasparenza). Si ricorda che tale norma prevede l’assolvimento da parte del datore di un onere informativo nei confronti del lavoratore in merito all’impiego di «sistemi decisionali o di monitoraggio integralmente automatizzati» tesi a impattare sulla fase assunzionale o, più in generale, sulla gestione complessiva del rapporto di lavoro sino alla sua cessazione.
Viene, inoltre, chiarito che l’AI nella gestione ed organizzazione del rapporto di lavoro non possa violare la privacy dei dipendenti né essere usata per adottare decisioni discriminatorie in funzione del sesso, età, origini etniche, credo religioso, orientamento sessuale, opinioni politiche e condizioni personali, sociali ed economiche.
Strumenti di monitoraggio e supporto
Al fine di favorire l’adozione consapevole, responsabile ed inclusiva dell’intelligenza artificiale nel contesto occupazionale è istituito, presso il Ministero del Lavoro, un Osservatorio con il compito di:
- monitorare l’impatto dell’AI sul mercato del lavoro e individuare i settori lavorativi maggiormente interessati dal relativo impiego;
- proporre strategie sull’utilizzo dei sistemi tecnologici nell’ambito lavorativo;
- promuovere percorsi formativi per i datori e i lavoratori.
L’individuazione dei componenti, delle modalità di funzionamento e delle ulteriori prerogative di tale organismo è demandata ad un decreto ministeriale da adottarsi entro l’8 gennaio 2026.
Professioni intellettuali
Sul fronte delle professioni intellettuali, si precisa che l’impiego dell’AI debba essere limitato a funzioni strumentali e di supporto, garantendo in ogni caso la prevalenza del lavoro umano. Il professionista è tenuto ad informare il cliente sull’uso dell’intelligenza artificiale con una comunicazione chiara, semplice e completa.
La legge rappresenta un passo importante e necessario ma resta un testo da perfezionare prevedendo la delega al Governo per l’adozione di atti normativi attuativi dell’AI Act e provvedimenti che individuino le ipotesi illecite di realizzazione ed impiego di sistemi di intelligenza artificiale.
Toffoletto De Luca Tamajo è a disposizione per supportare le imprese che intendano dotarsi di sistemi di AI, disponendo di professionisti specializzati che possono assisterle sia in ambito privacy sia in relazione agli aspetti giuslavoristici.
Per maggiori informazioni: comunicazione@toffolettodeluca.it