Automazione Legale: Contratti personalizzati con una piattaforma online per i clienti

Last Updated on Ottobre 16, 2018

Toffoletto De Luca Tamajo offre ai propri clienti un sistema automatizzato per la creazione online di contratti personalizzati che è stato riconosciuto “highly commended” nella categoria Business of Law – New products & services e “commended” nella categoria Business of Law – Technology dei Financial Times European Innovative Lawyers Awards 2018, la survey del Financial Times sugli studi legali europei più innovativi.

«Spesso nelle aziende si utilizzano modelli contrattuali condivisi, difficili da reperire nella corretta versione e con le giuste variabili che spesso vengono modificati dagli utenti. In questo modo, dopo qualche mese, si è perso il valore di un modello sul quale si è speso tempo e denaro  – commenta l’ avvocato Franco Toffoletto , managing partner di Toffoletto De Luca Tamajo. – Il nostro prodotto, invece, non contiene modelli precostituiti e non può essere alterato; l’utente risponde ad un’intervista ed il software crea il contratto corretto, senza possibilità di errori, garantendo la qualità.»

Lo Studio ha integrato i propri sistemi digitali con le soluzioni innovative della start-up legaltech LexDo.it, partner tecnologico per lo sviluppo dell’applicativo.

Il sistema di Toffoletto De Luca Tamajo consente di generare qualsiasi tipo di documento su misura accedendo da qualsiasi browser internet alla piattaforma in cloud personalizzata con brand e layout aziendale. I contratti sono redatti in automatico ed in pochi minuti, in una o più lingue. Il processo di creazione è stato studiato per evitare l’inserimento di clausole contraddittorie o non verificate, garantendo la qualità, la validità e l’uniformità dei contratti generati. 

I professionisti del Dipartimento di Ricerca & Sviluppo di Toffoletto De Luca Tamajo – che coordina l’infrastruttura tecnologica e i sistemi di knowledge management dello Studio – aggiornano costantemente i documenti sulle base di eventuali modifiche normative o di giurisprudenza.

CHI POSSO CONTATTARE PER SAPERNE DI PIÙ?

Per maggiori informazioni, si può contattare il team dedicato ai Contratti Digitali all’indirizzo e-mail:  sft@toffolettodeluca.it

Oppure chiamare:  +39 02 72144 310

 

Rapporto biennale sulla situazione del personale maschile e femminile Parità di genere: attenzione alle scadenze per il rapporto biennale e l’esonero contributivo Aprile 12, 2024 - Il termine per la trasmissione del Rapporto biennale 2022-2023 sulla situazione del personale maschile e femminile è differito dal 30 aprile al 15 luglio 2024. Si ricorda che, ai sensi dell’art. 46 del D.Lgs. n. 198/2006, le imprese che occupano più di 50 dipendenti devono elaborare un rapporto sulla situazione del personale maschile e femminile e inviarlo, con cadenza biennale, al Ministero del lavoro, alle rsa, al Consigliere regionale di parità e al Dipartimento delle pari opportunità della Presidenza del CdM.
digital nomad Immigrazione: operative le regole per l’ingresso e il soggiorno dei nomadi digitali e dei lavoratori da remoto Aprile 8, 2024 - Il 4 aprile 2024 è stato pubblicato il Decreto ministeriale del 29 febbraio 2024 ed è ora operativa la previsione che permette l’ingresso in Italia ai cittadini stranieri che svolgano, in via autonoma o per un’impresa anche non stabilita nel nostro Paese, un’attività lavorativa altamente qualificata mediante strumenti tecnologici che consentano di lavorare da remoto. Detti soggetti sono ammessi in Italia indipendentemente dalle quote stabilite nella programmazione dei flussi di ingresso per motivi di lavoro degli extracomunitari. Il Decreto si applica ai lavoratori autonomi (nomadi digitali), a quelli subordinati e ai collaboratori le cui modalità di esecuzione della prestazione sono organizzate dal committente anche con riferimento ai tempi e al luogo di lavoro (etero-organizzati).
Le novità dell’ultimo anno in materia di salute e sicurezza sul lavoro Le novità dell’ultimo anno in materia di salute e sicurezza sul lavoro Aprile 3, 2024 - La Giornata mondiale della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro del 28 aprile è un’importante occasione per fare il punto sul livello di garanzia realmente raggiunto e per riflettere sulla distanza che ci separa dall’obiettivo “zero morti sul lavoro” nell’Unione europea entro il 2030. Si tratta dell’ambizioso obiettivo fissato dalla Confederazione europea dei sindacati nel 2022. I dati allarmanti sulla sicurezza nei cantieri hanno spinto il Governo ad adottare un nuovo pacchetto di norme, inserito nel decreto legge n. 19/2024 - noto come decreto PNRR 4 - pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 2 marzo 2024. Non è questo l’unico intervento dell’ultimo anno in materia di salute e sicurezza: novità interessanti sono state introdotte anche dal Decreto Lavoro 2023 e dall’UE sono arrivate nuove regole sull’esposizione all’amianto.
In caso di dimissioni il datore di lavoro può rinunciare al preavviso senza corrispondere l’indennità sostitutiva In caso di dimissioni il datore di lavoro può rinunciare al preavviso senza corrispondere l’indennità sostitutiva Aprile 3, 2024 - L’istituto del preavviso è comune alla maggior parte dei contratti di durata a tempo indeterminato, come il contratto di agenzia e il contratto di lavoro subordinato, e la sua funzione consiste nell’attenuare le conseguenze pregiudizievoli della cessazione del contratto per la parte che subisce il recesso. Nel caso di rapporti di lavoro a tempo indeterminato la funzione del preavviso è quella di garantire alla parte che subisce il recesso di organizzarsi per trovare un sostituto (in caso di dimissioni) o per trovare un nuovo lavoro (in caso di licenziamento). Che succede se il lavoratore si dimette con preavviso e il datore di lavoro vi rinuncia? Sul punto si sta consolidando un interessante orientamento giurisprudenziale che correttamente dispone che in caso di dimissioni il datore che rinunci al preavviso non debba corrispondere all’ex dipendente l’indennità sostitutiva.