Toffoletto De Luca Tamajo e Soci – Un processo al mondo tech per MEETmeTONIGHT

Last Updated on Ottobre 13, 2021

Venerdì 30 settembre ore 21:30 – Presso l’Auditorium del Museo della Scienza e della Tecnologia

Un vero e proprio processo alla stampante 3D e al mondo tech: “SOTTO ACCUSA: LA STAMPANTE 3D. NUOVO GIOCATTOLO O RIVOLUZIONE?” è l’appuntamento che si terrà venerdì 30 settembre alle 21:30 presso l’Auditorium del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia nell’ambito di MEETmeTONIGHT-Faccia a Faccia con la Ricerca, l’edizione milanese e lombarda della Notte Europea dei Ricercatori https://goo.gl/8d8y4g.

L’avvocato Franco Toffoletto, managing partner di Toffoletto De Luca Tamajo e Soci, sarà giudice nel confronto pro/contro sulle nuove tecnologie per stabilire se quella in atto sia una vera rivoluzione e se e come cambierà il lavoro. Sarà, però, la platea, dopo aver ascoltato le testimonianze autorevoli di difesa e accusa, a emettere il verdetto.

Ideato dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci, l’appuntamento è organizzato in collaborazione con la Fondazione Giannino Bassetti e vede alla difesa Stefano Micelli dell’Università Ca’ Foscari Venezia con le testimonianze di Letizia Chiappini dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca e Giovanni Lanzone della Fondazione Italia Patria della Bellezza, mentre per l’accusa ci sarà Francesco Cancellato de Linkiesta.it, con le testimonianze di Andrea Cattabriga di Slow/d e Rete Mak-ER e Giulio Ceppi di Total Tool del Politecnico di Milano.

Rapporto biennale sulla situazione del personale maschile e femminile Parità di genere: attenzione alle scadenze per il rapporto biennale e l’esonero contributivo Aprile 12, 2024 - Il termine per la trasmissione del Rapporto biennale 2022-2023 sulla situazione del personale maschile e femminile è differito dal 30 aprile al 15 luglio 2024. Si ricorda che, ai sensi dell’art. 46 del D.Lgs. n. 198/2006, le imprese che occupano più di 50 dipendenti devono elaborare un rapporto sulla situazione del personale maschile e femminile e inviarlo, con cadenza biennale, al Ministero del lavoro, alle rsa, al Consigliere regionale di parità e al Dipartimento delle pari opportunità della Presidenza del CdM.
digital nomad Immigrazione: operative le regole per l’ingresso e il soggiorno dei nomadi digitali e dei lavoratori da remoto Aprile 8, 2024 - Il 4 aprile 2024 è stato pubblicato il Decreto ministeriale del 29 febbraio 2024 ed è ora operativa la previsione che permette l’ingresso in Italia ai cittadini stranieri che svolgano, in via autonoma o per un’impresa anche non stabilita nel nostro Paese, un’attività lavorativa altamente qualificata mediante strumenti tecnologici che consentano di lavorare da remoto. Detti soggetti sono ammessi in Italia indipendentemente dalle quote stabilite nella programmazione dei flussi di ingresso per motivi di lavoro degli extracomunitari. Il Decreto si applica ai lavoratori autonomi (nomadi digitali), a quelli subordinati e ai collaboratori le cui modalità di esecuzione della prestazione sono organizzate dal committente anche con riferimento ai tempi e al luogo di lavoro (etero-organizzati).
Le novità dell’ultimo anno in materia di salute e sicurezza sul lavoro Le novità dell’ultimo anno in materia di salute e sicurezza sul lavoro Aprile 3, 2024 - La Giornata mondiale della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro del 28 aprile è un’importante occasione per fare il punto sul livello di garanzia realmente raggiunto e per riflettere sulla distanza che ci separa dall’obiettivo “zero morti sul lavoro” nell’Unione europea entro il 2030. Si tratta dell’ambizioso obiettivo fissato dalla Confederazione europea dei sindacati nel 2022. I dati allarmanti sulla sicurezza nei cantieri hanno spinto il Governo ad adottare un nuovo pacchetto di norme, inserito nel decreto legge n. 19/2024 - noto come decreto PNRR 4 - pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 2 marzo 2024. Non è questo l’unico intervento dell’ultimo anno in materia di salute e sicurezza: novità interessanti sono state introdotte anche dal Decreto Lavoro 2023 e dall’UE sono arrivate nuove regole sull’esposizione all’amianto.
In caso di dimissioni il datore di lavoro può rinunciare al preavviso senza corrispondere l’indennità sostitutiva In caso di dimissioni il datore di lavoro può rinunciare al preavviso senza corrispondere l’indennità sostitutiva Aprile 3, 2024 - L’istituto del preavviso è comune alla maggior parte dei contratti di durata a tempo indeterminato, come il contratto di agenzia e il contratto di lavoro subordinato, e la sua funzione consiste nell’attenuare le conseguenze pregiudizievoli della cessazione del contratto per la parte che subisce il recesso. Nel caso di rapporti di lavoro a tempo indeterminato la funzione del preavviso è quella di garantire alla parte che subisce il recesso di organizzarsi per trovare un sostituto (in caso di dimissioni) o per trovare un nuovo lavoro (in caso di licenziamento). Che succede se il lavoratore si dimette con preavviso e il datore di lavoro vi rinuncia? Sul punto si sta consolidando un interessante orientamento giurisprudenziale che correttamente dispone che in caso di dimissioni il datore che rinunci al preavviso non debba corrispondere all’ex dipendente l’indennità sostitutiva.