Controlli difensivi, investigazioni e privacy – La giurisprudenza chiarisce confini e rischi

Last Updated on Maggio 13, 2022

Si discute da decenni circa i limiti e le modalità consentite per le verifiche di illeciti commessi dai dipendenti. 

Riforme, sentenze e casi si sono susseguiti e hanno progressivamente definito una fattispecie all’incrocio tra progresso tecnologico, diritto alla riservatezza e protezione del patrimonio aziendale. Orientarsi non è sempre stato facile per l’imprenditore e non lo è oggi. Le recenti decisioni, tuttavia, hanno preso una direzione decisa e potrebbero essere il punto di svolta per il cammino accidentato dei controlli cosiddetti «difensivi». 

Sent. Cass. Sez. Lav. n. 34092/2021, n. 25732/2021 e Ord. Trib. Genova Sez. Lav. 14/12/2021

Una recente ordinanza del Tribunale del Lavoro di Genova ha confermato integralmente, citandola parola per parola, una sentenza della Cassazione (n. 34092/2021) pronunciata – nella medesima ottica di un ulteriore precedente di legittimità (n. 25732/2021) – con l’esplicita intenzione di verificare la sopravvivenza e chiarire le caratteristiche dei c.d. controlli difensivi dopo la riforma che, nel 2015, ha riscritto l’articolo 4 della Statuto dei Lavoratori; norma che, per l’appunto, regolamenta confini e requisiti per i controlli a distanza dell’attività del dipendente.   

Le pronunce sopra richiamate:

  • ridisegnano i contorni della fattispecie, operando una interpretazione sistematica dell’art. 4 che tiene conto non solo della nuova formulazione dello stesso ma anche dell’impianto normativo di riferimento nel suo complesso, inclusa la normativa sulla privacy e l’aumento di importanza della stessa nell’ambito del diritto del lavoro successivamente al 2018;
  • pongono al centro del proprio ragionamento il momento in cui l’illecito è stato commesso, il momento in cui è sorto il relativo sospetto e, da ultimo, il momento in cui le verifiche vengono poste in essere. In particolare, ogni verifica o trattamento del dato relativo al dipendente anteriore all’insorgere del sospetto comporta l’inutilizzabilità delle informazioni. Diventa, dunque, di cruciale importanza avere policy e procedure interne che comunichino con chiarezza quali dati siano conservati e come; ciò tanto da un punto di vista di policy sugli strumenti di lavoro che di informative privacy.    
  • limitano l’ambito e la modalità di applicazione dei controlli difensivi: grande rilievo è dato ad attività quali il corretto svolgimento dell’investigazione e l’assegnazione dell’incarico, il tempismo della stessa, le informative previste dalla legislazione in materia di riservatezza dei dati e dall’art. 4 Stat. Lav. (aspetti legati indissolubilmente nell’interpretazione delle Corti).

Cosa fare e chi contattare per saperne di più

In breve: il datore di lavoro può proteggersi da frodi ed illeciti ma farlo nel modo sbagliato rischia di compromettere tanto le investigazioni che i risultati. È necessario dotarsi in anticipo di regole trasparenti e utilizzarle quando si sospetta un illecito che metta a rischio il patrimonio aziendale.  

Lo Studio mette a disposizione di tutti i clienti team specializzati per lo svolgimento di tutte le attività di cui sopra e in particolare:

  • in materia di investigazioni aziendali;
  • in materia di adempimenti privacy

In caso di interesse contattate il vostro referente dello Studio oppure i nostri team specializzati all’indirizzo: comunicazione@toffolettodeluca.it

Lavoratori stranieri, flussi migratori Nuove disposizioni per l’ingresso dei lavoratori stranieri e la lotta al caporalato Ottobre 14, 2024 - Il Decreto Legge n. 145/2024 semplifica l'ingresso dei lavoratori stranieri e rafforza le misure contro il caporalato, garantendo procedure più sicure e la protezione dei lavoratori sfruttati.
Licenziamento via whatsapp, sms o e-mail La comunicazione del licenziamento nell’era digitale. E-mail, sms e WhatsApp sono sufficienti per la forma scritta? Ottobre 1, 2024 - I social media sono ormai parte integrante della quotidianità e in questo contesto si inserisce il fenomeno dell’influencer marketing. Si tratta di collaborazioni con personaggi social che pubblicano contenuti promuovendo prodotti o servizi. Ma qual è la qualificazione giuridica dei rapporti di lavoro degli influencer? La risposta è nell’articolo sul nostro sito.
Verso un ambiente di lavoro sicuro e sostenibile: pubblicato il Decreto per la tutela dei lavoratori dalle sostanze tossiche per la riproduzione Settembre 27, 2024 - Il nuovo Decreto Legislativo n. 135 del 2024 amplia la protezione dei lavoratori dall'esposizione a sostanze tossiche per la riproduzione, rafforzando le misure di sicurezza e promuovendo un ambiente di lavoro più sicuro e sostenibile.
La qualificazione giuridica dei rapporti di lavoro degli influencer. Social media e influencer marketing: le nuove frontiere del diritto del lavoro Settembre 17, 2024 - I social media sono ormai parte integrante della quotidianità e in questo contesto si inserisce il fenomeno dell’influencer marketing. Si tratta di collaborazioni con personaggi social che pubblicano contenuti promuovendo prodotti o servizi. Ma qual è la qualificazione giuridica dei rapporti di lavoro degli influencer? La risposta è nell’articolo sul nostro sito.