Conversione DL 1/2022

Last Updated on Giugno 15, 2022

È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge n. 18 del 4 marzo 2022 di conversione, con modificazioni, del Decreto Legge n. 1/2022 che ingloba, abrogandolo, anche il Decreto Legge n. 5 del 4 febbraio scorso.

Di seguito una sintesi delle novità introdotte nonché delle misure confermate di interesse per le imprese e per i lavoratori. 

Sostituzione di lavoratori privi di GP (art. 3, comma 1, lett. c)

Con riferimento alla condizione del lavoratore sospeso poiché sprovvisto di Green Pass, è precisato che egli ha diritto al rientro immediato in servizio non appena ottenga detto Certificato, salva l’ipotesi in cui il datore lo abbia sostituito con altro lavoratore.

Si ricorda che l’impresa ha la facoltà di sospendere il lavoratore dopo il quinto giorno di mancata presentazione della Certificazione per un periodo corrispondente a quella del contratto stipulato per la sua sostituzione; contratto che non può essere superiore a 10 giorni, rinnovabili sino al 31 marzo 2022 o sino al 15 giugno 2022 per gli over 50. 

Smart working per i genitori di disabili (art. 5 ter)

Reintrodotto fino alla cessazione dello stato di emergenza (attualmente 31 marzo 2022) il diritto al lavoro agile per i genitori lavoratori dipendenti del settore privato con almeno un figlio con disabilità grave o con bisogni educativi speciali (c.d. BES). Il diritto è riconosciuto a condizione che nel nucleo familiare non vi sia altro genitore  non lavoratore e che l’attività lavorativa di chi richiede lo smart working non debba essere svolta, necessariamente, in presenza. 

Ai genitori dipendenti pubblici che si trovino nelle medesime condizioni appena indicate è, invece, riconosciuta esclusivamente la priorità per l’accesso al lavoro agile. 

Conferma altre misure 

La Legge conferma altresì le seguenti misure:

  • l’obbligo vaccinale sino al 15 giugno 2022 per i cittadini italiani ed europei residenti in Italia nonché per gli stranieri regolarmente soggiornanti nel nostro territorio che abbiano già compiuto cinquant’anni o li compiano entro tale data (art. 1);
  • l’obbligo di Green Pass Rafforzato per i soggetti che abbiano compiuto cinquant’anni (o che li compiano entro il 15 giugno 2022) e che svolgano, a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa nei settori pubblico e privato (art. 1);
  • la durata illimitata delle Certificazioni verdi rilasciate dopo la terza somministrazione di vaccino (c.d. booster) e dopo la guarigione del soggetto che abbia completato il ciclo vaccinale primario o che abbia ricevuto la terza dose (art. 2 bis);
  • la validità di sei mesi, a decorrere dall’avvenuta guarigione, del Green Pass rilasciato a coloro che abbiano contratto il virus oltre il quattordicesimo giorno dalla somministrazione della prima dose (art. 2 bis);  
  • la possibilità per gli stranieri di accedere alle attività per le quali in Italia è previsto il Green Pass Rafforzato, previa effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare, qualora siano guariti o vaccinati con un vaccino autorizzato/equivalente da più di 6 mesi o con vaccino non autorizzato/equivalente (art. 2 quater);  
  • le regole per la gestione dei casi di positività in ambito scolastico (art. 3 sexies) con relativa possibilità, fino al 31 marzo 2022, per i genitori lavoratori subordinati di minori di 16 anni o autonomi con figli minori di 14 di astenersi, in tutto o in parte, dalla prestazione nei casi di contagio, quarantena o sospensione dell’attività didattica.

Logo dello studio da aspirina in un bicchiere d'acqua Obblighi del dipendente durante l’assenza per malattia: conseguenze disciplinari Marzo 27, 2025 - Le aziende devono garantire che i dipendenti rispettino gli obblighi legati all'assenza per malattia, come la corretta trasmissione del certificato, la comunicazione tempestiva al datore di lavoro, la reperibilità per le visite fiscali e l'astensione da attività incompatibili con la malattia. Scopri le possibili conseguenze disciplinari, inclusi i rischi di licenziamento, in caso di inadempimento.
Licenziamento per giustificato motivo oggettivo. Quali sono i limiti all’obbligo di repêchage? Marzo 17, 2025 - L’articolo analizza l’obbligo di repêchage nel licenziamento per giustificato motivo oggettivo, evidenziando i principali limiti individuati dalla giurisprudenza e il loro impatto sulla gestione del personale per le aziende.
Divano con logo rosso TDLT Il futuro della flessibilità del lavoro. Tra smart working e settimana corta  Febbraio 27, 2025 - Lo smart working e la settimana corta stanno ridefinendo la flessibilità lavorativa. Tra normativa, dati aggiornati e nuove tendenze, scopri come evolverà il mondo del lavoro nel 2025.
Computer vecchio e un computer moderno Invecchiamento della forza-lavoro. Le possibili soluzioni per le imprese Febbraio 19, 2025 - L’invecchiamento della popolazione impone alle imprese nuove strategie per valorizzare i lavoratori senior e favorire l’integrazione generazionale. Scopri le soluzioni di Age Management per una gestione efficace.