1925 — 2025
Un traguardo di impegno e innovazione.
Cento anni di diritto del lavoro.
Il diritto del lavoro è una disciplina giuridica che evolve insieme alla società, modellandosi sulle necessità di un mondo in trasformazione.
Quella dello Studio Toffoletto De Luca Tamajo è una storia di innovazione e rigore professionale. Un progetto che attraversa il tempo, il racconto di una tradizione familiare che si tramanda e si rinnova.
1925.
La fondazione dello Studio.
In un’Italia in trasformazione, Angelo Toffoletto fonda il suo Studio legale a Milano in via Senato 20, insieme al socio Ettore Venturini. In quegli anni il diritto del lavoro assume un ruolo centrale e lo Studio si distingue per l’approccio rigoroso e orientato alle imprese.
1925 — 1950.
I primi contributi alla dottrina giuslavoristica.
Nel 1927 Angelo Toffoletto è tra i fondatori della rivista Il Diritto del Lavoro, la prima pubblicazione italiana dedicata alla materia, e scriverà regolarmente su Il Sole. L’impegno per la ricerca e l’approfondimento giuridico diventano un tratto iconico dello Studio.
1950 — 1975.
Crescita e consolidamento.
Nel 1951, il figlio Umberto si laurea in giurisprudenza, con una tesi sulla figura del dirigente che verrà poi pubblicata, ed entra nello Studio con il padre. Umberto è giovane ed intraprendente. Comprende che per far crescere un progetto è decisivo aggregarsi con altri professionisti. Lo Studio è composto da 4 soci e una decina di collaboratori. Negli anni ’60 Umberto amplia i servizi nel diritto del lavoro e introduce innovazioni di processo. Gli avvocati usano un bloc-notes diviso in sei parti per tenere traccia del lavoro e del tempo dedicato a ogni tagliando. Un primo esempio di timesheet su carta. Commenta i principali contratti collettivi, articolo per articolo, e scrive per l’Informatore Pirola settimanalmente. Nel 1970, il primo commentario allo Statuto dei Lavoratori di Umberto Toffoletto diventa un riferimento per la pratica e la dottrina giuslavoristica.
1975 — 2000.
L’innovazione delle nuove generazioni.
Nel 1975 Franco Toffoletto, figlio di Umberto, entra nello Studio, curando l’amministrazione e l’organizzazione interna. Procuratore legale dal 1982, avvocato dal 1988, cassazionista dal 1992, introduce efficienze di processo. Lo Studio diventa tra i primi in Italia a utilizzare tecnologie informatiche, e a sviluppare software specifico: Protagora prima (1989), Easylex poi (1994), sviluppato con Softlab di Ferrara: il primo software gestionale completo per avvocati; e infine Elibra.
Nel 2000 viene introdotto il Knowledge Management.
Gli anni ’90 sono un periodo di crescita dove la competizione diventa internazionale. Nel 1998 Franco è tra i fondatori dell’EELA (European Employment Lawyers Association). La mossa strategica è chiara: unirsi per crescere.
2000 — 2025.
Espansione e tecnologia.
Dal 2000 in poi, tutto cambia. La priorità è fare rete, in Italia e all’estero. Nel 2001 Franco è tra i fondatori di Ius Laboris, la più grande Alleanza di giuslavoristi a livello globale. L’anno successivo, dà vita all’AGI e, nel 2003, lo Studio si trasferisce in via Rovello.
Nel 2012 la fusione con lo Studio del professor Raffaele De Luca Tamajo rafforza la presenza geografica, a Napoli e Roma, e rappresenta un passaggio strategico per una progressiva espansione. Nel 2015 nasce il dipartimento di Ricerca e Sviluppo, dal 2017 la divisione Tax offre consulenza fiscale, e nel 2020 la divisione Consulenza del Lavoro sviluppa Futuhro®, un sistema digitale per la gestione HR che efficienta l’amministrazione del personale. Nel corso degli anni si apriranno le sedi di Bari, Bergamo, Bologna, Brescia, Genova, Torino, Treviso, Varese, Venezia.
L’obiettivo dello Studio è fornire alle imprese un’assistenza più ampia e strutturata.
Oggi lo Studio è composto da circa 160 persone, di cui 30 soci e più di 100 professionisti. L’evoluzione dello Studio Toffoletto De Luca Tamajo esprime continuità, esperienza e capacità di affrontare contesti sempre nuovi. Insieme ai cent’anni celebriamo un percorso di visione, disciplina e iniziativa.
Una storia che continua.