L’Agenzia delle Entrate, con le risposte agli interpelli n. 233 e 237 del 9 e 10 settembre 2025, ha fornito chiarimenti in merito al trattamento fiscale del fringe benefit relativo all’utilizzo delle auto concesse in uso promiscuo ai dipendenti.
In particolare, l’Agenzia ha precisato che:
- le somme pagate dal dipendente, mediante riaddebito da parte del datore di lavoro effettuato tramite trattenute dal netto in busta paga, per l’acquisto di optional aggiuntivi dei veicoli, non riducono il valore forfetariamente determinato in base alle tabelle ACI;
- Il costo delle ricariche per i veicoli ad alimentazione elettrica effettuate tramite card, a prescindere dall’utilizzo aziendale o privato del veicolo assegnato, non costituiscono un fringe benefit tassabile in capo al dipendente.
Pertanto, si suggerisce di valutare la conformità della gestione delle auto aziendali ai principi espressi dall’Agenzia delle Entrate.
Toffoletto De Luca Tamajo è a Vostra disposizione per qualsiasi chiarimento.
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