Last Updated on Dicembre 7, 2022
E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale UE la Direttiva 2022/2381, c.d. “Women on boards“, nuovo strumento per garantire l’equilibrio di genere nei Consigli di amministrazione delle società quotate.
Il provvedimento prevede che dette società, entro il 30 giugno 2026, dovranno conseguire uno dei seguenti obiettivi: gli appartenenti al sesso sotto-rappresentato dovranno occupare almeno il 40% dei posti di amministratore senza incarichi esecutivi o almeno il 33% di tutte le posizioni di amministratore (con o senza incarichi esecutivi).
Le società quotate che non siano in possesso dei requisiti di cui sopra dovranno adeguare la procedura di selezione dei candidati applicando criteri chiari, neutri e univoci.
Le imprese interessate dovranno anche fornire informazioni alle autorità competenti, una volta all’anno, in merito alla rappresentanza di genere nei loro consigli e alle misure prese per conseguire i citati obiettivi. Tali informazioni dovranno essere pubblicate in modo facilmente accessibile anche sul sito web aziendale. Sulla base di tali informazioni gli Stati membri provvederanno a pubblicare ed aggiornare un elenco delle società quotate che abbiano conseguito gli obiettivi della Direttiva.
Sono escluse dal campo di applicazione del provvedimento le micro, piccole e medie imprese (PMI), definite quali quelle che occupino meno di 250 persone, il cui fatturato annuo non superi i 50 milioni di euro oppure il cui totale di bilancio annuo non superi i 43 milioni di euro.
Gli Stati membri dovranno dare attuazione alla Direttiva entro il 28 dicembre 2024, fatta salva la facoltà di introdurre o mantenere disposizioni più favorevoli.
Per maggiori informazioni: comunicazione@toffolettodeluca.it