Quote rosa nei CdA: pubblicata la Direttiva

E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale UE la Direttiva 2022/2381, c.d. “Women on boards“, nuovo strumento per garantire l’equilibrio di genere nei Consigli di amministrazione delle società quotate.

Il provvedimento prevede che dette società, entro il 30 giugno 2026, dovranno conseguire uno dei seguenti obiettivi: gli appartenenti al sesso sotto-rappresentato dovranno occupare almeno il 40% dei posti di amministratore senza incarichi esecutivi o almeno il 33% di tutte le posizioni di amministratore (con o senza incarichi esecutivi).

Le società quotate che non siano in possesso dei requisiti di cui sopra dovranno adeguare la procedura di selezione dei candidati applicando criteri chiari, neutri e univoci. 

Le imprese interessate dovranno anche fornire informazioni alle autorità competenti, una volta all’anno, in merito alla rappresentanza di genere nei loro consigli e alle misure prese per conseguire i citati obiettivi. Tali informazioni dovranno essere pubblicate in modo facilmente accessibile anche sul sito web aziendale. Sulla base di tali informazioni gli Stati membri provvederanno a pubblicare ed aggiornare un elenco delle società quotate che abbiano conseguito gli obiettivi della Direttiva.

Sono escluse dal campo di applicazione del provvedimento le micro, piccole e medie imprese (PMI), definite quali quelle che occupino meno di 250 persone, il cui fatturato annuo non superi i 50 milioni di euro oppure il cui totale di bilancio annuo non superi i 43 milioni di euro.

Gli Stati membri dovranno dare attuazione alla Direttiva entro il 28 dicembre 2024, fatta salva la facoltà di introdurre o mantenere disposizioni più favorevoli.

Per maggiori informazioni: comunicazione@toffolettodeluca.it
Tutela della maternità: arrivano le linee guida per le imprese Tutela della maternità: arrivano le linee guida per le imprese. Dicembre 11, 2023 - Dal Ministero per la Famiglia arriva il nuovo «Codice di autodisciplina di imprese responsabili in favore della maternità» recante linee guida per i datori che intendano attuare politiche a sostegno della natalità e della parità di genere. Il Codice permette alle imprese virtuose di aderire, su base volontaria, ad alcuni principî sulla tutela della genitorialità nei luoghi di lavoro con l’obiettivo di favorire l’ingresso e la permanenza delle donne, di ridurre il fenomeno delle dimissioni per maternità.
Lavoratori dello spettacolo: arriva l’indennità di discontinuità Lavoratori dello spettacolo: arriva l’indennità di discontinuità. Dicembre 6, 2023 - Il 2 dicembre è stato pubblicato, in attuazione della legge delega n. 106/2022, il Decreto legislativo n. 175 del 30 novembre 2023 volto alla revisione degli ammortizzatori sociali per i lavoratori dello spettacolo mediante l’introduzione, a decorrere dal 1° gennaio 2024, di un’indennità di discontinuità quale misura strutturale e permanente. L’istituto è volto a compensare gli effetti negativi subiti dai lavoratori di tale settore - caratterizzato da alti livelli di frammentarietà e discontinuità della posizione reddituale e contributiva - nei periodi di inattività, di studio e formazione. Per effetto del provvedimento, nel nuovo anno, l’indennità per i lavoratori autonomi dello spettacolo (cd. ALAS) non troverà più applicazione.
Siglato il rinnovo del CCNL Credito Siglato il rinnovo del CCNL Credito. Novembre 29, 2023 - Siglata l'ipotesi di accordo che rinnova il CCNL per i quadri direttivi e il personale delle imprese creditizie, finanziarie e strumentali del 19 dicembre 2019. Tra le principali novità del contratto collettivo del settore bancario che si applicherà fino al 31 marzo 2026, disposto l'aumento della retribuzione mensile, la riduzione dell'orario di lavoro e la possibilità di prestare la propria attività anche a favore di terzi senza previo accordo con il datore.
Whistleblowing. Si avvicina la scadenza del 17 dicembre Whistleblowing. Si avvicina la scadenza del 17 dicembre Novembre 27, 2023 - Dal 17 dicembre 2023 le imprese che hanno impiegato nell’ultimo anno una media di lavoratori subordinati, con contratti di lavoro a tempo indeterminato o determinato, non inferiore a 50 e non superiore a 249 dovranno attivare il canale di segnalazione interna. Ecco cosa fare in vista della scadenza del 17 dicembre per essere in regola con il Whistleblowing e come affrontare eventuali investigazioni aziendali.