Dopo oltre sei anni di attesa, il 15 luglio 2025 Abi e Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin hanno firmato l’accordo che rinnova il CCNL dei dirigenti dipendenti dalle imprese creditizie, finanziarie e strumentali del 13 luglio 2015, scaduto il 31 dicembre 2018.
Di seguito una breve analisi delle novità del contratto che si applicherà sino al 31 dicembre 2028.
- L’eliminazione della facoltà delle parti di prorogare per ulteriori 6 mesi il periodo di prova, la cui durata non può quindi superare i 6 mesi.
- L’incremento del trattamento economico minimo annuo da euro 65.328 ad euro 80.000, a decorrere dal 1° agosto 2025, e ad euro 85.000 dal 1° gennaio 2026.
- L’aumento del 50% del periodo di comporto anche in favore dei lavoratori con disabilità grave riconosciuta, alla stregua di quanto già previsto nei casi di ricovero in sanatorio o di necessità di cure per tubercolosi e AIDS.
- L’introduzione di un’aspettativa non retribuita, pari ad un massimo di 24 mesi, fruibili dopo la scadenza del comporto, per i lavoratori affetti da malattie oncologiche o di analoga gravità. Tale periodo deve essere richiesto prima dell’ultimazione del comporto e può essere goduto in via continuativa o in due tranches. La previsione in commento si aggiunge all’aspettativa di 8 mesi già concessa alla generalità dei dirigenti.
- Il riconoscimento del trattamento economico, in misura pari alla retribuzione goduta in servizio, anche nei casi di astensione anticipata (i.e. gravidanza a rischio).
Sul piano professionale, il contratto sottolinea l’importanza della formazione continua, con la possibilità di accedere ai finanziamenti del Fondo per la Formazione Continua dei Dirigenti del Terziario (Fondir).
Toffoletto De Luca Tamajo è a Vostra disposizione per eventuali chiarimenti e approfondimenti.
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