Da oggi per le conciliazioni bastano le firme degli avvocati

Last Updated on Febbraio 28, 2023

La Riforma Cartabia ha finalmente esteso – dal prossimo 1° marzo – la negoziazione assistita gestita dagli avvocati anche alle controversie di lavoro. 

Si tratta di un procedimento stragiudiziale con il quale definire in via transattiva una controversia, con l’assistenza dei legali. 

Gli accordi conclusi e sottoscritti dalle parti e dai loro avvocati, all’esito di questa procedura sono validi e non più impugnabili ex art. 2113 c.c., al pari di quelli raggiunti nelle c.d. «sedi protette» (Giudice, commissioni sindacali, Ispettorati territoriali del lavoro, Commissioni di certificazione), e possono essere sottoscritti anche da remoto, in via telematica.

Si elimina così un inutile doppio passaggio, che costringeva sinora a validare le intese già raggiunte  tra le parti assistite dai rispettivi avvocati davanti ad un organismo terzo.

La procedura è abbastanza semplice. Viene attivata da un invito di una parte all’altra o direttamente con la sottoscrizione di una convenzione, firmata dalle parti e dai legali, di ricorrere alla negoziazione assista. Il relativo verbale di conciliazione, sottoscritto dalle parti e autenticato dai legali, è definitivo e inoppugnabile ex art. 2113 c.c. 

Lo Studio ha già posto in essere gli strumenti e le procedure per avvalersi fin da subito di questa nuova opportunità.

Siamo a vostra completa disposizione per qualsiasi supporto o chiarimento.

Per maggiori informazioni: comunicazione@toffolettodeluca.it
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