La Commissione Europea ha reso noto, con comunicato stampa del 19 giugno 2023, di aver autorizzato, nell’ambito del Quadro Temporaneo per gli aiuti di Stato in caso di crisi e transizione, due misure a sostegno dell’occupazione giovanile e femminile, previste dalla legge di Bilancio 2021 (v. il nostro articolo «Sgravi contributivi nella nuova legge di bilancio» del 15.02.2021) per il biennio 2021-2022 e dalla Legge di Bilancio 2023 per l’anno in corso.
In particolare, le citate disposizioni hanno riconosciuto in favore dei datori di lavoro privati l’esonero contributivo per le assunzioni a tempo indeterminato (e le trasformazioni di contratti a termine), effettuate nel triennio 2021-2023, di:
- giovani che non abbiano ancora compiuto 36 anni e che non siano stati precedentemente occupati a tempo indeterminato con il medesimo o con altro datore. Lo sgravio è fruibile per un periodo massimo di 36 mesi (48 per le assunzioni effettuate in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna);
- donne svantaggiate in base a fattori quali l’età, la durata della disoccupazione, il settore di specializzazione e il territorio in cui risiedono. L’esonero spetta per massimo 18 mesi per l’assunzione a tempo indeterminato (o trasformazione del contratto a termine) e 12 mesi nell’ipotesi di rapporto a termine.
In entrambi i casi l’agevolazione è pari al 100% dei contributi previdenziali a carico del datore (con esclusione dei premi Inail) ed è concessa nel limite annuo di 6.000 euro per il 2021 e il 2022 e di 8.000 euro per il 2023, riparametrato e applicato su base mensile.
La Commissione ha ritenuto gli esoneri in questione conformi alle norme dell’Unione sugli aiuti di Stato precisando che gli stessi:
- sono fruibili da tutte le imprese, indipendentemente dalle dimensioni e dal settore in cui operano;
- sono riconosciuti solo per le assunzioni effettuate nel periodo tra il 1º luglio 2022 e il 31 dicembre 2023 (il primo semestre 2022 era stato già autorizzato lo scorso gennaio);
- non possono superare 2 milioni di euro per la generalità delle imprese, 250.000 euro per i datori agricoli e 300.000 euro per quelli operanti nei settori della pesca e dell’acquacultura;
- sono concessi entro il 31 dicembre 2023.
Non resta che attendere le istruzioni dell’Inps per rendere definitivamente operativi i due esoneri che andranno ad integrare il variegato panorama degli incentivi rivolti alle imprese.
Il nostro Studio resta a disposizione per fornirVi l’assistenza necessaria all’implementazione di queste interessanti misure volte a ridurre il costo del lavoro. Il tema delle agevolazioni sarà, inoltre, oggetto di un webinar di approfondimento previsto per la seconda metà di luglio e di una guida ricognitiva di tutte le agevolazioni ad oggi disponibili e maggiormente utilizzabili a livello nazionale, a cura del team di Consulenza del Lavoro.
Per maggiori informazioni: comunicazione@toffolettodeluca.it