Lavoro e disabilità: a che punto siamo

L’inclusione sociale e lavorativa delle persone con disabilità è un obiettivo della Strategia europea per i diritti delle persone con disabilità 2021- 2030. 

In particolare, con la Legge n. 227/2021, il Parlamento ha delegato il Governo ad adottare, entro marzo 2024, provvedimenti normativi per la revisione e il riordino delle disposizioni vigenti in materia di disabilità.  Al riguardo, ad oggi [ottobre 2023, ndr], è stata resa nota dal Consiglio dei Ministri (nelle riunioni del 1° maggio e 17 luglio 2023) l’approvazione, in esame preliminare, di due decreti legislativi relativi:

1) alla riqualificazione dei servizi pubblici in materia di inclusione e accessibilità alle amministrazioni da parte delle persone con disabilità, anche mediante l’introduzione di una figura dirigenziale presso ciascun ente, con il compito di individuare le modalità e le azioni dirette a realizzare la predetta accessibilità;  

2) all’istituzione di un Garante nazionale delle disabilità per promuovere e tutelare i diritti dei disabili nonché contrastare i fenomeni di discriminazione.

Con il DM n. 43 del 11 marzo 2022 sono state, poi, adottate le Linee Guida in materia di collocamento mirato. Il provvedimento rappresenta uno strumento di indirizzo e coordinamento a livello nazionale ed è volto a definire i seguenti principî

  • la promozione di una rete integrata di servizi socio-sanitari, educativi e formativi nonché di accordi territoriali con le organizzazioni, sindacali e non, per favorire l’inclusione dei disabili;
  • la valutazione della disabilità sulla base di fattori biologici, psicologici e sociali;
  • l’analisi delle caratteristiche dei posti di lavoro da assegnare ai disabili. In tal senso sono individuati, a titolo esemplificativo, gli accomodamenti ragionevoli che il datore di lavoro è tenuto ad adottare tra cui si annovera il lavoro agile;  
  • l’istituzione all’interno delle imprese di un responsabile dell’inserimento lavorativo dei disabili (cd. disability manager).

In attuazione delle citate Linee Guida, nell’ottica di favorire l’innalzamento degli standard di gestione del sistema del collocamento mirato, il Ministero del lavoro l’11 settembre scorso ha definito, con Decreto Direttoriale n. 154, le modalità di realizzazione di un’apposita piattaforma informatica sulla quale condividere le «buone pratiche» in materia di disabilità. Si tratta di progetti, metodi, approcci e strategie attuate dalle imprese, dalle organizzazioni del terzo settore, dai sindacati nonché dagli enti pubblici e privati per favorire l’inserimento e l’integrazione lavorativa delle persone con disabilità, la cui raccolta sistematica consente la disponibilità su tutto il territorio nazionale di modelli replicabili.

La valutazione delle prassi è rimessa ad un Gruppo di lavoro permanente (da istituirsi) che la effettuerà con cadenza quadrimestrale e, in caso di esito positivo, le esperienze saranno pubblicate in una sezione ad hoc del sito del Ministero del lavoro. 

Il nostro Studio è a disposizione per fornire alle imprese l’assistenza necessaria.

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