Whistleblowing: cosa fare dal 15 luglio? 

Le disposizioni del D.lgs. 24/2023, che ha recepito la direttiva UE 2019/1937 sul whistleblowing, hanno effetto a decorrere dal 15 luglio 2023.

Ricordiamo che la legge prevede l’obbligo di istituire un canale di segnalazione interna per le imprese che:

a. hanno impiegato nell’ultimo anno una media di 50 dipendenti;

b. operano nei settori c.d. sensibili (servizi, prodotti e mercati finanziari e prevenzione del riciclaggio o del finanziamento del terrorismo, sicurezza dei trasporti e tutela dell’ambiente) anche se nell’ultimo anno non hanno raggiunto la media di 50 dipendenti;

c. adottano modelli di organizzazione e gestione ex D.lgs. 231/2001, anche se nell’ultimo anno non hanno raggiunto la media di 50 dipendenti.

L’obbligo di istituire un canale di segnalazione interna decorre:

  • dal 15 luglio 2023 in via generale (società con almeno 250 dipendenti e che rientrino negli ambiti di cui alle lett. b e c di cui sopra);
  • dal 17 dicembre 2023 per i soggetti privati che hanno impiegato, nell’ultimo anno, una media di lavoratori subordinati, con contratti di lavoro a tempo indeterminato o determinato, non inferiore a 50 e non superiore a 249.

Cosa devono, dunque, fare le imprese interessate?

  1. attivare un canale di segnalazione interna che garantisca la riservatezza dell’identità del segnalante, del contenuto della segnalazione e della relativa documentazione;
  2. redigere una procedura per la gestione del canale di segnalazione;
  3. nominare e formare il soggetto interno incaricato della gestione del canale di segnalazione;
  4. elaborare e divulgare una procedura per tutti i potenziali segnalanti sui presupposti e le modalità di attivazione del canale di segnalazione;
  5. informare e, a richiesta, consultare le RSA/RSU o le organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale prima di attivare il canale di segnalazione;
  6. integrare i codici disciplinari alla luce degli illeciti commessi dalla persona segnalata, dal segnalante in caso di segnalazioni false e da chiunque violi gli obblighi di riservatezza.

Il nostro Studio è pronto a supportare le società nell’adozione delle misure sopra indicate. 

Per maggiori informazioni: comunicazione@toffolettodeluca.it
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