In arrivo il bonus di 200 euro

Last Updated on Giugno 27, 2022

Il Decreto Aiuti (DL n. 50/2022), pubblicato il 17 maggio, riconosce ai dipendenti e a svariate categorie di soggetti, dai pensionati ai disoccupati, l’incentivo una tantum di 200 euro erogato in ogni caso dall’Inps per sostenere le famiglie alle prese con l’aumento dei prezzi generati dalla guerra in Ucraina. Per scoprire, invece, il tipo di contributo che verrà erogato agli autonomi e professionisti bisognerà attendere un decreto ministeriale ad hoc che sarà messo appunto nel prossimo mese.

In breve i requisiti e le modalità per ottenere il nuovo bonus.

Lavoratori dipendenti 

Potranno godere dell’incentivo i dipendenti con una retribuzione annuale non superiore a 35mila euro per i quali la Legge di Bilancio 2022 ha riconosciuto un esonero sulla quota dei contributi previdenziali a loro carico dello 0,8 %.

Tale importo è corrisposto per il tramite del datore nella retribuzione del mese di luglio in via automatica e sarà poi recuperato, mediante compensazione, in sede di versamento delle imposte e dei contributi. 

Il bonus spetta una sola volta, anche se si è titolari di più rapporti di lavoro, non è pignorabile e non costituisce reddito imponibile. 

Altre categorie di lavoratori

Incentivo, a domanda, anche per i lavoratori:

  • stagionali a tempo determinato e intermittenti che nel 2021 abbiano svolto la prestazione per almeno 50 giornate dalle quali abbiano ricavato un reddito non superiore a 35mila euro;
  • dello spettacolo che nel 2021 abbiano almeno 50 contributi giornalieri versati al relativo Fondo pensione e un reddito non superiore a 35mila euro;
  • domestici che risultino titolari di rapporti di lavoro al 18 maggio 2022.

In via automatica, invece, il medesimo importo di 200 euro è riconosciuto dall’Inps ai lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali, dello spettacolo e dello sport che abbiano ottenuto le indennità previste dai decreti per l’emergenza da Covid-19.

Lavoratori autonomi

Possono richiedere all’Inps l’una tantum anche:

  • i titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa con contratto in essere che nel 2021 abbiano percepito un reddito non superiore a 35mila euro;
  • i lavoratori autonomi occasionali senza partita iva per i quali risulti almeno un contributo mensile per il 2021;
  • gli incaricati alle vendite a domicilio con reddito nel 2021 superiore a 5mila euro e titolari di partita Iva attiva.

Percettori di RdC e disoccupati

Destinatari d’ufficio del bonus anche i soggetti senza lavoro e, propriamente, i percettori:

  • di Naspi e Dis-Coll a giugno 2022;
  • dell’indennità di disoccupazione agricola nel 2022;
  • del reddito di cittadinanza, a condizione che nel nucleo beneficiario non ci siano soggetti già percettori dell’incentivo in questione.

Pensionati

Pensione più ricca a luglio anche per i titolari (con decorrenza dal 30 giugno) del trattamento pensionistico o di altra prestazione previdenziale, con reddito non superiore a 35mila euro nel 2021. L’indennità è corrisposta in via automatica dall’Inps una sola volta, anche nel caso in cui il soggetto svolga attività lavorativa.

Immigrazione: nuove regole UE sul permesso unico Maggio 3, 2024 - Il 30 aprile è stata pubblicata la Direttiva 2024/1233 che incorpora, modificandola, la precedente Direttiva 2011/98/UE istitutiva del permesso unico rilasciato in favore dei cittadini dei paesi terzi che intendano soggiornare e lavorare in uno Stato membro. La previsione di una procedura unica di domanda volta al rilascio di un titolo combinato che comprenda sia ... Leggi tutto
Conversione DL PNRR 4: ancora novità per gli appalti Maggio 2, 2024 - Nel confermare l’apparato sanzionatorio penale previsto nel Decreto per l’interposizione illecita (vedi la ns. newsflash «Pubblicato il nuovo Decreto PNRR 4» del 7.03.2024), la legge di conversione n. 56 del 29 aprile 2024 interviene nuovamente sulla disciplina degli appalti. È ora disposto che al personale impiegato nell’appalto e nel subappalto sia riconosciuto un trattamento non ... Leggi tutto
Rapporto biennale sulla situazione del personale maschile e femminile Parità di genere: attenzione alle scadenze per il rapporto biennale e l’esonero contributivo Aprile 12, 2024 - Il termine per la trasmissione del Rapporto biennale 2022-2023 sulla situazione del personale maschile e femminile è differito dal 30 aprile al 15 luglio 2024. Si ricorda che, ai sensi dell’art. 46 del D.Lgs. n. 198/2006, le imprese che occupano più di 50 dipendenti devono elaborare un rapporto sulla situazione del personale maschile e femminile e inviarlo, con cadenza biennale, al Ministero del lavoro, alle rsa, al Consigliere regionale di parità e al Dipartimento delle pari opportunità della Presidenza del CdM.
digital nomad Immigrazione: operative le regole per l’ingresso e il soggiorno dei nomadi digitali e dei lavoratori da remoto Aprile 8, 2024 - Il 4 aprile 2024 è stato pubblicato il Decreto ministeriale del 29 febbraio 2024 ed è ora operativa la previsione che permette l’ingresso in Italia ai cittadini stranieri che svolgano, in via autonoma o per un’impresa anche non stabilita nel nostro Paese, un’attività lavorativa altamente qualificata mediante strumenti tecnologici che consentano di lavorare da remoto. Detti soggetti sono ammessi in Italia indipendentemente dalle quote stabilite nella programmazione dei flussi di ingresso per motivi di lavoro degli extracomunitari. Il Decreto si applica ai lavoratori autonomi (nomadi digitali), a quelli subordinati e ai collaboratori le cui modalità di esecuzione della prestazione sono organizzate dal committente anche con riferimento ai tempi e al luogo di lavoro (etero-organizzati).