NEWSFLASH: BREAKING NEWS – Cambiano le regole per chi continua a lavorare dal 14 marzo 2020

Last Updated on Marzo 16, 2020

Il Governo e i Sindacati hanno firmato un Protocollo condiviso di Regolamentazione delle misure per il contrasto e contenimento del COVID-19 negli ambienti di lavoro.

Il documento contiene linee guida condivise per l’adozione di protocolli di sicurezza.

REGOLE DI COMPORTAMENTO E PREVENZIONE 

  1. Obblighi di informazione: il datore di lavoro deve informare i dipendenti circa le disposizioni delle Autorità, sul divieto di presentarsi al lavoro con temperatura superiore a 37.5° o con sintomi influenzali; sulla possibilità di non essere ammesso in azienda se sussistono condizioni di pericolo; sull’obbligo di rispettare le norme e a informare tempestivamente il datore di lavoro di qualsiasi sintomo influenzale.
  2. Modalità di ingresso in azienda: possibilità di essere sottoposto a controllo della temperatura prima dell’ingresso in azienda e non ammissione se la temperatura è sopra ai 37.5°; divieto di accesso a chi negli ultimi 14 giorni sia  stato a contatto con soggetti positivi o zone a rischio, previa informativa privacy specifica che potrà essere fornita tramite l’affissione in luogo accessibile ai dipendenti  ingresso e/o infermerie.
  3. Comportamento e gestione del personale in azienda: se il dipendente sviluppa febbre e/o sintomi influenzali e/o di infezione respiratoria deve dichiarare immediatamente all’ufficio del personale e il datore di lavoro deve procedere all’isolamento del dipendente e dei colleghi presenti negli stessi locali, in base alle disposizioni dell’autorità sanitaria. Il datore di lavoro deve procedere ad avvertire le autorità sanitarie competenti e usare i numeri di emergenza; l’azienda collabora con le Autorità sanitarie per identificare i contatti stretti. Durante l’indagine, l’azienda può chiedere ai possibili contatti stretti di lasciare cautelativamente il luogo di lavoro.
  4. Limitazione dell’accesso a fornitori esterni: individuazione di procedure specifiche per il transito e l’uscita nel rispetto delle distanze; installazione di servizi igienici a parte per il personale esterno; riduzione dell’accesso ai visitatori che possono essere sottoposti alle predette regole aziendali, previa informativa privacy specifica che potrà essere fornita tramite l’affissione in luogo accessibile ai dipendenti all’ingresso e/o infermerie; monitoraggio del servizio di trasporto aziendale, estensione del protocollo sanitario alle aziende in appalto presentii in sede.

OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO 

  1. Pulizia e sanificazione in azienda: pulizia quotidiana e santificazione periodica; sanificazione e ventilazione specifica in caso di persone positive al COVID secondo indicazioni ministeriali; pulizia e sanificazione a fine turno di tastiere, mouse, touch, etc.; pulizie straordinarie anche durante chiusure coperte da ammortizzatori sociali.
  2. Precauzione igieniche personali: obbligo di messa a disposizione di idonei detergenti per lavaggio frequente delle mani.
  3. Dispositivi di protezione individuale: se non è possibile mantenere la distanza di un metro, il datore di lavoro deve fornire le mascherine e altri dispositivi di protezione (guanti, tute, camici, cuffie, etc.) conformemente alle disposizioni di autorità scientifiche e sanitarie in conformità alle indicazioni OMS: è favorita la preparazione del liquido detergente da parte dell’azienda.
  4. Gestione degli spazi comuni (mensa, spogliatoi, aree fumo, distributori, etc.): l’accesso alle aree deve essere contingentato, con ventilazione continua e tempo ridotto di sosta e condizioni igieniche sanitarie, con garanzia di sanificazione periodica di tutte le superfici.
  5. Organizzazione aziendale: le aziende potranno (anche con intesa OOSS) disporre la chiusura di reparti, rimodulare livelli produttivi, assicurare turnazione dei dipendenti e compartimentazione di gruppi autonomi e distinti di lavoratori, utilizzare ovunque ove possibile, lo smart working e utilizzare ammortizzatori sociali per tutta la compagine aziendale; utilizzare istituti contrattuali (par, rol, banca, ore) e ammortizzatori, e infine, ferie maturate; sospensione trasferte e viaggi.
  6. Gestione entrata e uscita dei dipendenti: favorire orari scaglionati e/o utilizzare ingressi separati.
  7. Spostamenti interni, riunioni, eventi interni e formazione: limitazione spostamenti tra i siti, divieto di riunioni in presenza, annullamento attività di formazione in aula, etc.
  8. Sorveglianza sanitaria, medico competente, RLS: la sorveglianza sanitaria prosegue e devono essere facilitate le visite, in collaborazione con medico competente e RLS. Il medico competente deve segnalare eventuali situazioni di fragilità o patologie, nel rispetto della privacy.
  9. Aggiornamento del Protocollo di Regolamentazione: si deve costituire un Comitato di applicazione e verifica del protocollo con le rappresentanze sindacali e RLS.

Chi posso contattare per saperne di più?

Per supportare le aziende, abbiamo costituito un team specializzato e dedicato a questa emergenza, coordinato dai nostri partner Aldo Bottini e Lea Rossi, ai quali potete rivolgervi per ogni necessità (sab@toffolettodeluca.it)

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