Last Updated on Agosto 3, 2022
Il 2 agosto è stata approvata (ma non ancora pubblicata) la legge di conversione del DL n. 73/2022 (c.d. Decreto Semplificazioni) che introduce la semplificazione degli obblighi di comunicazione vigenti in tema di lavoro agile. In base al testo legislativo approvato ora dal Senato, a decorrere dal 1° settembre p.v., non sarà più necessario trasmettere telematicamente al Ministero del lavoro la copia dell’accordo di smart working sottoscritto tra datore e lavoratore.
Basterà comunicare, sempre in via telematica, i nominativi dei lavoratori interessati e le date di inizio e fine delle prestazioni di lavoro agile.
Un decreto ministeriale definirà le modalità applicative.
E questo in via permanente, indipendentemente dalla proroga o meno della disciplina emergenziale dello smart working che, lo ricordiamo, scade allo stato il 31 agosto 2022 e consente di ricorrere al lavoro agile anche senza accordo individuale.
Se non ci sarà un’ulteriore proroga, per continuare (o per iniziare) il lavoro agile sarà necessario l’accordo individuale che, tuttavia, non dovrà più essere comunicato al Ministero del lavoro.
Un’utile semplificazione dunque degli obblighi di comunicazione che non elimina però la necessità, una volta terminato il periodo emergenziale, di sottoscrivere accordi individuali con tutti i lavoratori coinvolti nello smart working.
Per maggiori informazioni: comunicazione@toffolettodeluca.it