Smart working e obblighi di comunicazione – via libera alla semplificazione

Last Updated on Agosto 3, 2022

Il 2 agosto è stata approvata (ma non ancora pubblicata) la legge di conversione del DL n. 73/2022 (c.d. Decreto Semplificazioni) che introduce la semplificazione degli obblighi di comunicazione vigenti in tema di lavoro agile. In base al testo legislativo approvato ora dal Senato, a decorrere dal 1° settembre p.v., non sarà più necessario trasmettere telematicamente al Ministero del lavoro la copia dell’accordo di smart working sottoscritto tra datore e lavoratore.

Basterà comunicare, sempre in via telematica, i nominativi dei lavoratori interessati e le date di inizio e fine delle prestazioni di lavoro agile.

Un decreto ministeriale definirà le modalità applicative.

E questo in via permanente, indipendentemente dalla proroga o meno della disciplina emergenziale dello smart working che, lo ricordiamo, scade allo stato il 31 agosto 2022 e consente di ricorrere al lavoro agile anche senza accordo individuale.

Se non ci sarà un’ulteriore proroga, per continuare (o per iniziare) il lavoro agile sarà necessario l’accordo individuale che, tuttavia, non dovrà più essere comunicato al Ministero del lavoro.

Un’utile semplificazione dunque degli obblighi di comunicazione che non elimina però la necessità, una volta terminato il periodo emergenziale, di sottoscrivere accordi individuali con tutti i lavoratori coinvolti nello smart working.

Per maggiori informazioni: comunicazione@toffolettodeluca.it
Clock Direttiva «Stop the clock»: più tempo per sostenibilità e due diligence Aprile 17, 2025 - La Direttiva 2025/794 "Stop the clock" proroga l’entrata in vigore di alcuni obblighi in materia di sostenibilità e due diligence previsti dalla CSRD e dalla CS3D, concedendo più tempo alle imprese per adeguarsi.
Cellulari in alerto Social network e lavoro. Il difficile rapporto tra reale e virtuale Aprile 7, 2025 - I social network e la loro influenza sul mondo del lavoro, tra il diritto di critica e le implicazioni per la privacy e i provvedimenti disciplinari.
Logo dello studio da aspirina in un bicchiere d'acqua Obblighi del dipendente durante l’assenza per malattia: conseguenze disciplinari Marzo 27, 2025 - Le aziende devono garantire che i dipendenti rispettino gli obblighi legati all'assenza per malattia, come la corretta trasmissione del certificato, la comunicazione tempestiva al datore di lavoro, la reperibilità per le visite fiscali e l'astensione da attività incompatibili con la malattia. Scopri le possibili conseguenze disciplinari, inclusi i rischi di licenziamento, in caso di inadempimento.
Licenziamento per giustificato motivo oggettivo. Quali sono i limiti all’obbligo di repêchage? Marzo 17, 2025 - L’articolo analizza l’obbligo di repêchage nel licenziamento per giustificato motivo oggettivo, evidenziando i principali limiti individuati dalla giurisprudenza e il loro impatto sulla gestione del personale per le aziende.