Smart working: procedura ordinaria e comunicazioni massive

Last Updated on Ottobre 26, 2022

A pochi giorni dalla sua nomina, il nuovo Ministro del Lavoro ha comunicato lo slittamento dal 1° novembre al 1° dicembre 2022 del termine entro cui le aziende, che abbiano utilizzato in modo strutturale il lavoro agile, devono adempiere al relativo obbligo di comunicazione.

Si tratta di una misura quantomai opportuna preso atto della mancata implementazione del servizio c.d. «REST» di invio massivo delle comunicazioni di smart working di cui al DM 149/2022.

Già da settembre le impese che ricorrano alla modalità di lavoro agile sulla base di accordi individuali non devono più caricarli sul sito del Ministero del lavoro, essendo richiesta solo l’indicazione dei nomi dei lavoratori interessati, dell’inizio e della fine delle prestazioni e della data di sottoscrizione. In tal senso, le aziende possono utilizzare un apposito applicativo web disponibile sul sito Cliclavoro o, in alternativa, nel caso di elevati numeri di lavoratori agili, il servizio massivo REST a tutt’oggi non operativo. 

Il Ministero ricorda che, ai fini dell’applicazione di detto servizio,  le imprese devono inviare una richiesta di contatto, tramite un form disponibile nell’Urp online ministeriale. 

Attenzione, dunque, alla nuova scadenza considerato che la tardiva od omessa comunicazione dell’avvio dello smart working è soggetta all’applicazione di una sanzione variabile da 100 a 500 euro per singolo lavoratore.

Si ricorda che, sino a fine anno, resta anche la possibilità per il datore di ricorrere al lavoro agile c.d. emergenziale ovvero senza accordo, comunicando i soli nominativi dei dipendenti interessati, unitamente alla data di cessazione della prestazione e adempiendo in via telematica agli obblighi di informativa in materia di sicurezza.

Di: Avv. Alessia De Concilio e Avv. Stefania Vitiello

Per maggiori informazioni: comunicazione@toffolettodeluca.it
building Legge di Bilancio 2025: le novità in arrivo nel mondo del lavoro  Gennaio 2, 2025 - La Legge di Bilancio 2025 introduce importanti novità per imprese e lavoratori, tra cui esoneri contributivi, incentivi al Sud, agevolazioni fiscali, supporto alle famiglie e nuovi strumenti previdenziali.
Novità diritto del lavoro Le novità in materia di lavoro del 2025 Dicembre 30, 2024 - Scopri le principali novità introdotte per il 2025 in tema di lavoro: modifiche ai contratti a termine, nuove regole per smart working e sicurezza, e aggiornamenti sulla cassa integrazione e i contratti misti.
Whistleblowing Abuso del whistleblowing? Legittimo il licenziamento Dicembre 23, 2024 - L’articolo analizza i limiti del whistleblowing e la possibilità di licenziamento in caso di abuso. Focus su normativa, protezioni e recenti sentenze della Cassazione.
Puzzle piece - ESG Lavoro e sostenibilità delle imprese: le novità 2024 Dicembre 11, 2024 - L’articolo approfondisce le novità 2024 sulla sostenibilità aziendale, con un focus sui principi ESG, le iniziative UE come il Green Deal e le direttive su rendicontazione e due diligence.