Dirigenti e ferie non godute. Una panoramica della recente giurisprudenza.

Dirigenti e ferie non godute

Il rapporto di lavoro del dirigente è soggetto a una disciplina diversa da quella prevista per gli altri lavoratori subordinati. Ciò in quanto il dirigente, quale alter ego dell’imprenditore, gode di grande autonomia e fiducia all’interno dell’organizzazione d’impresa.

Le peculiarità di questa disciplina si riscontrano, ad esempio, in materia di orario di lavoro. Infatti, l’art. 17, comma 5 del D.lgs. n. 66/2003 stabilisce che le disposizioni vigenti in materia di orario normale di lavoro, durata massima dell’orario, lavoro straordinario, riposo giornaliero, pause, organizzazione e durata del lavoro notturno non si applicano al personale con qualifica dirigenziale.

Nell’ambito della disciplina dell’orario di lavoro merita, poi, un approfondimento la questione relativa alla fruizione delle ferie, essendo spesso il dirigente in condizione di poter stabilire in piena autonomia il relativo periodo senza particolari interferenze o limiti. Che succede, quindi, se il dirigente non va in ferie?

Ferie del dipendente: retribuzione, monetizzazione e accorgimenti per garantire lo smaltimento

Ferie del dipendente: retribuzione, monetizzazione e accorgimenti per garantire lo smaltimento

Il diritto ad un periodo annuale di ferie retribuite è riconosciuto dall’articolo 36 della Costituzione che ne sancisce l’irrinunciabilità. Le ferie, infatti, hanno come fine quello di consentire al dipendente di reintegrare le energie psico-fisiche e tutelare, dunque, la sua salute.

Sono vari i profili di interesse per le società quali la nozione di retribuzione da applicare durante il periodo di godimento delle ferie, il divieto di monetizzazione e gli accorgimenti da attuare per evitarne l’accumulo e garantirne lo smaltimento.

Ferie dei dirigenti: quando spetta l’indennità sostitutiva?

Di: Avv. Wanda Falco Il dirigente, quale alter ego dell’imprenditore, è titolare di significativi poteri e prerogative che comportano inevitabilmente maggiori responsabilità e minori tutele normative anche in materia di orario di lavoro.  Infatti, l’art. 17, comma 5 del D.Lgs. n. 66/2003 stabilisce che le disposizioni vigenti in materia di orario normale di lavoro, durata massima dell’orario, lavoro … Leggi tutto