La nuova frontiera del mobbing: attenzione allo straining

Di: Avv. Wanda Falco Secondo l’art. 2087 c.c., norma cardine del sistema della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, il datore è tenuto a garantire l’adozione di tutte le misure idonee a tutelare la salute fisica e psichica dei propri dipendenti. Tale obbligo impone all’impresa di evitare tutti quei comportamenti che possano creare un ambiente di lavoro ostile che rischia di … Leggi tutto

Tempo tuta: quando rientra nell’orario di lavoro?

Di: Avv. Wanda Falco Secondo la definizione data dal D.lgs. 66/2003 all’art. 1, comma 2, lett. a, per orario di lavoro si intende “qualsiasi periodo in cui il lavoratore resta a disposizione del proprio datore di lavoro, nell’esercizio delle sue attività lavorative o delle sue funzioni”. La nozione di orario di lavoro effettivo e da retribuire, dunque, … Leggi tutto

L’uso del velo islamico: quando la libertà di religione incontra il limite delle esigenze dell’impresa?

Di: Avv. Wanda Falco È decisamente attuale e controversa la problematica relativa alle discriminazioni per religione in ambito lavorativo e ai limiti che la libertà religiosa può trovare nelle esigenze aziendali.  Premessa necessaria alla comprensione della portata del problema è la nozione di discriminazioni, rinvenibile nel D.lgs. 216/2003 che ha recepito la direttiva 2000/78/CE sulla parità … Leggi tutto

Ferie dei dirigenti: quando spetta l’indennità sostitutiva?

Di: Avv. Wanda Falco Il dirigente, quale alter ego dell’imprenditore, è titolare di significativi poteri e prerogative che comportano inevitabilmente maggiori responsabilità e minori tutele normative anche in materia di orario di lavoro.  Infatti, l’art. 17, comma 5 del D.Lgs. n. 66/2003 stabilisce che le disposizioni vigenti in materia di orario normale di lavoro, durata massima dell’orario, lavoro … Leggi tutto

Amministratori e società: natura giuridica del rapporto e compatibilità con il lavoro subordinato

Di: Avv. Wanda Falco Una questione particolarmente dibattuta in materia di amministratori di società è sicuramente quella relativa alla natura giuridica del rapporto che lega l’amministratore all’ente. Intorno a tale problematica si è costruito nel tempo un interessante dibattito giurisprudenziale che sembra aver trovato la propria conclusione in una recente pronunzia della Cassazione a SS.UU. del … Leggi tutto

Libertà di opinione e tutela della reputazione: quali limiti al diritto di critica del dipendente?

Di:  Avv. Wanda Falco Libertà di opinione e tutela della reputazione: quali limiti al diritto di critica del dipendente? Il diritto di critica del lavoratore trova il proprio fondamento nell’art. 21 Cost. che riconosce la libertà di manifestare il proprio pensiero purché ciò avvenga secondo modalità non contrarie al buon costume e nel rispetto di altri valori di rango costituzionale quali il decoro e la dignità della persona.  … Leggi tutto

Il trasferimento del dipendente: un potere a servizio delle esigenze dell’impresa.

Di:  Avv. Wanda Falco Il trasferimento del lavoratore consiste in uno spostamento definitivo del dipendente senza limiti di durata da una sede di lavoro ad un’altra. Esso è disciplinato dall’art. 2103 c.c. secondo cui il trasferimento può essere attuato solo in presenza di “comprovate ragioni tecniche, organizzative o produttive”. Ciò significa che un lavoratore può essere trasferito solo a … Leggi tutto

Segreti aziendali: come difendersi dal dipendente infedele

Di:  Avv. Wanda Falco Il quadro normativo di riferimento L’articolo 2105 c.c. impone ai lavoratori di rispettare l’obbligo di fedeltà nei confronti del datore di lavoro, obbligo che consta di due vincoli:  non concorrenza, che vieta al “prestatore di trattare affari per conto proprio o di terzi, in concorrenza con l’imprenditore”;  riservatezza aziendale, che vieta di “divulgare notizie attinenti all’organizzazione … Leggi tutto

Superamento del periodo di comporto: una causa “speciale” di licenziamento

Di: Avv. Wanda Falco Il periodo di comporto è un arco temporale durante il quale il dipendente, assente per malattia o infortunio, ha il diritto alla conservazione del posto di lavoro. Decorso tale periodo, previsto dalla legge, dagli usi o secondo equità, l’imprenditore ha diritto di recedere dal contratto, come previsto dall’art. 2110, comma 2 c.c. Si tratta … Leggi tutto

Licenziabile per giusta causa il dipendente che svolge attività incompatibili con la malattia o con i permessi ex L. 104/1992

Di: Avv. Wanda Falco Spesso accade che a seguito di un’indagine investigativa il datore di lavoro scopra che il dipendente durante il periodo di assenza per malattia o infortunio svolge altre attività (lavorative e non) o che nei giorni di permesso per assistere un familiare disabile si dedichi a svariate attività, ma non a quella di assistenza. In tali casi, come può intervenire l’azienda?  … Leggi tutto

Condotte extra-lavorative: non esistono “zone franche” se le condotte del dipendente ledono la fiducia dell’azienda

Di:  Avv. Wanda Falco Una delle questioni più dibattute in materia di licenziamento per giusta causa concerne la riconducibilità delle condotte extra-lavorative del dipendente nell’alveo dell’art. 2119 c.c.  Si tratta, in sostanza, di capire se – ed eventualmente in che misura – rilevino ai fini di un licenziamento in tronco una serie di condotte che apparentemente hanno poco o nulla a che … Leggi tutto

Furto di merce di modico valore: è legittimo il licenziamento per giusta causa

Di: Avv. Wanda Falco Il licenziamento per giusta causa trova il suo fondamento in un grave inadempimento degli obblighi contrattuali da parte del dipendente (art. 2119 c.c.), tale da giustificare il recesso immediato del datore di lavoro senza alcun preavviso, essendosi in presenza di una condotta che lede il vincolo fiduciario e rende impossibile la prosecuzione, … Leggi tutto