Disabilità: istituito dal 2025 il Garante nazionale

Il 5 marzo è stato pubblicato il decreto legislativo n. 20 del 5 febbraio scorso che istituisce, a decorrere dal 1° gennaio 2025, la figura del Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità, così come previsto dalla delega conferita al Governo ai sensi della legge 22 dicembre 2021, n. 227 (vedi la nostra newsflash «Lavoro e disabilità: a che punto siamo» del 12.10.2023).

Obiettivo del Garante è quello di assicurare la tutela, la concreta attuazione e la promozione dei diritti delle persone con disabilità, in conformità a quanto previsto dalle convenzioni internazionali, dal diritto dell’Unione europea e dalle norme nazionali, e contrastare i fenomeni di discriminazione.

Per il perseguimento di tali finalità, il Garante ha sede a Roma ed è strutturato come organismo di natura indipendente e collegiale composto dal presidente e da due membri aventi specifica e comprovata professionalità ed esperienza nel settore.

Il provvedimento descrive nel dettaglio le attività e le funzioni in cui il Garante sarà impegnato, tra cui si segnalano:

  • la verifica del rispetto dei diritti dei disabili sanciti dalle fonti nazionali e internazionali nonché la promozione dell’effettivo godimento;
  • il contrasto ai fenomeni di discriminazione diretta e indiretta e di molestie;
  • la raccolta delle segnalazioni provenienti dalle persone con disabilità, da chi le rappresenta, dai familiari e dalle associazioni ed enti legittimati ad agire in loro difesa, da singoli cittadini e dalla Pubblica Amministrazione. In tal senso è previsto che il Garante, previa audizione dei segnalanti, proceda alla valutazione delle segnalazioni ricevute e si esprima con pareri motivati;
  • lo svolgimento di verifiche,d’ufficio o a seguito di segnalazione, sull’esistenza di fenomeni discriminatori;
  • la definizione e la diffusione di buone pratiche e modelli di accomodamento ragionevole;
  • l’adozione nei confronti della Pubblica Amministrazione di provvedimenti volti alla rimozione delle violazioni dei diritti della persona con disabilità e alla predisposizione di accomodamenti ragionevoli (es. eliminazione delle barriere architettoniche).

Si tratta del secondo di una serie di provvedimenti che andranno ad aggiornare, migliorare e semplificare la normativa vigente in materia di disabilità al fine di garantire una vita dignitosa e pienamente partecipata di tali soggetti. Si ricorda che il primo decreto attuativo della citata legge delega (D.Lgs. n. 222/2023) è stato pubblicato lo scorso 13 dicembre e reca «Disposizioni in materia di riqualificazione dei servizi pubblici per l’inclusione e l’accessibilità».

Lo Studio Toffoletto De Luca Tamajo è a Vostra disposizione per ogni chiarimento.

Per maggiori informazioni: comunicazione@toffolettodeluca.it
ESG - Controlli Semplificazione dei controlli per le imprese Luglio 19, 2024 - Scopri il Decreto legislativo n. 103 del 12 luglio 2024 che semplifica i controlli sulle attività economiche. In attuazione della Legge delega n. 118/2022, le nuove disposizioni promuovono un ambiente favorevole alla crescita, introducendo un sistema di valutazione del rischio, meccanismi di esonero dai controlli, e altre misure a sostegno delle imprese impegnate nella tutela dell’ambiente, salute pubblica, e sicurezza.
Intelligenza artificiale Intelligenza artificiale: pubblicato il Regolamento UE Luglio 12, 2024 - È stato pubblicato in Gazzetta il Regolamento sull’intelligenza artificiale il cui obiettivo è promuovere l’innovazione e al tempo stesso la diffusione di un’intelligenza artificiale antropocentrica che garantisca un elevato livello di protezione della salute, della sicurezza e dei diritti fondamentali. Il provvedimento contiene anche previsioni riguardanti il mondo del lavoro.
Due Diligence Due Diligence: pubblicata la Direttiva Luglio 5, 2024 - Il 5 luglio è stata pubblicata la Direttiva 2024/1760 del 13 giugno 2024 volta a rafforzare il dovere di diligenza delle imprese ai fini della sostenibilità. Scopri di più su toffolettodeluca.it
Gender equality. La strategia UE per la parità di genere Rapporto biennale: nuova proroga Luglio 3, 2024 - Il 3 luglio il Ministero del lavoro, in un avviso pubblicato sul proprio sito, ha reso noto che è stato nuovamente prorogato il termine per la trasmissione del Rapporto biennale 2022-2023.