Social media e influencer marketing: le nuove frontiere del diritto del lavoro

La qualificazione giuridica dei rapporti di lavoro degli influencer.

I social media sono ormai parte integrante della quotidianità e in questo contesto si inserisce il fenomeno dell’influencer marketing. Si tratta di collaborazioni con personaggi social che pubblicano contenuti promuovendo prodotti o servizi. Ma qual è la qualificazione giuridica dei rapporti di lavoro degli influencer? La risposta è nell’articolo sul nostro sito.

Lavoro e inclusione: le recenti novità normative in materia di disabilità

Il 30 giugno è entrato in vigore uno dei decreti legislativi attuativi della legge delega sulla disabilità. Questa tematica ha importanti riflessi lavoristici in quanto il godimento dei diritti e delle libertà delle persone con disabilità passa anche per l’effettivo e pieno accesso al mondo del lavoro. Scopri tutte le novità normative in materia nell’articolo

Il tempo-tuta va retribuito solo se c’è eterodirezione

Il c.d. tempo-tuta è il tempo che il lavoratore impiega per indossare e dismettere un determinato abbigliamento richiesto sul luogo di lavoro. 

Il tempo-tuta rientra nell’orario di lavoro? 

Si tratta della domanda più frequente sul tema in quanto strettamente connessa alla questione della retribuibilità dei tempi di vestizione dei lavoratori. La risposta a questa domanda – come vedremo a breve – è che tutto dipende dalla sussistenza o meno dell’eterodirezioneovvero dall’imposizione di tempi, modi e luogo della vestizione/dismissione della divisa.

Le novità dell’ultimo anno in materia di salute e sicurezza sul lavoro

Le novità dell’ultimo anno in materia di salute e sicurezza sul lavoro

La Giornata mondiale della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro del 28 aprile è un’importante occasione per fare il punto sul livello di garanzia realmente raggiunto e per riflettere sulla distanza che ci separa dall’obiettivo “zero morti sul lavoro” nell’Unione europea entro il 2030. Si tratta dell’ambizioso obiettivo fissato dalla Confederazione europea dei sindacati nel 2022. I dati allarmanti sulla sicurezza nei cantieri hanno spinto il Governo ad adottare un nuovo pacchetto di norme, inserito nel decreto legge n. 19/2024 – noto come decreto PNRR 4 – pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 2 marzo 2024. Non è questo l’unico intervento dell’ultimo anno in materia di salute e sicurezza: novità interessanti sono state introdotte anche dal Decreto Lavoro 2023 e dall’UE sono arrivate nuove regole sull’esposizione all’amianto.

In caso di dimissioni il datore di lavoro può rinunciare al preavviso senza corrispondere l’indennità sostitutiva

In caso di dimissioni il datore di lavoro può rinunciare al preavviso senza corrispondere l’indennità sostitutiva

L’istituto del preavviso è comune alla maggior parte dei contratti di durata a tempo indeterminato, come il contratto di agenzia e il contratto di lavoro subordinato, e la sua funzione consiste nell’attenuare le conseguenze pregiudizievoli della cessazione del contratto per la parte che subisce il recesso. Nel caso di rapporti di lavoro a tempo indeterminato la funzione del preavviso è quella di garantire alla parte che subisce il recesso di organizzarsi per trovare un sostituto (in caso di dimissioni) o per trovare un nuovo lavoro (in caso di licenziamento). Che succede se il lavoratore si dimette con preavviso e il datore di lavoro vi rinuncia? Sul punto si sta consolidando un interessante orientamento giurisprudenziale che correttamente dispone che in caso di dimissioni il datore che rinunci al preavviso non debba corrispondere all’ex dipendente l’indennità sostitutiva.

Smart working e disconnessione. Prospettive future

Smart working e disconnessione. Prospettive future

Le imprese hanno apprezzato gli innegabili vantaggi del ricorso allo smart working. Dalla maggiore flessibilità e dalla possibilità di conciliare meglio le esigenze di vita privata con quelle lavorative spesso derivano, infatti, l’incremento della produttività dei lavoratori e la riduzione del tasso di assenteismo. Diversi sono i profili di interesse per le imprese quando si tratta di lavoro agile, ma nel presente approfondimento ci soffermeremo sul diritto alla disconnessione del dipendente, tema di cui si sta occupando anche il legislatore comunitario.

Gender equality. La strategia UE per la parità di genere.

Gender equality. La strategia UE per la parità di genere

Nonostante le disparità ancora esistenti, negli ultimi decenni l’Unione europea ha compiuto notevoli progressi in materia di parità di genere con importante impatto positivo in termini di maggior numero di donne nel mercato del lavoro e di progressi nell’acquisizione di una migliore istruzione e formazione. Le disparità di genere, tuttavia, persistono e nel mercato del lavoro le donne continuano a essere sovra-rappresentate nei settori scarsamente retribuiti e sotto-rappresentate nelle posizioni con responsabilità decisionali. Quindi, quali sono le strategia dell’UE per la parità di genere 2020-2025?

Parità di genere. Il bonus contributivo per le imprese virtuose.

Parità di genere. Il bonus contributivo per le imprese virtuose.

La certificazione della parità di genere, introdotta in Italia nel 2021, viene definita dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza come uno strumento per promuovere la diminuzione del gender-pay gap, migliori condizioni lavorative per le donne e conseguentemente l’aumento dell’occupazione femminile. Come ottenerla?

Sicurezza informatica. L’impatto dello smart working

Sicurezza informatica. L’impatto dello smart working

In un mondo sempre più digitalizzato e connesso la sicurezza informatica è diventata di fondamentale importanza. La sicurezza informatica aziendale consiste nella salvaguardia dell’integrità, della riservatezza e della disponibilità di dati e informazioni che vengono gestiti direttamente da un’impresa ed è indispensabile sia per consentire la continuità dell’attività, preclusa in caso di attacco informatico, che per tutelare il know-how aziendale e le informazioni personali dei dipendenti. Le questioni attinenti alla sicurezza informatica sono molteplici e coinvolgono anche il diritto del lavoro. Vediamo insieme in che termini.