Corte costituzionale: legittima la tutela indennitaria nei licenziamenti collettivi

Corte costituzionale: legittima la tutela indennitaria nei licenziamenti collettivi

La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 7 del 22 gennaio 2024, ha dichiarato infondate le questioni di legittimità sul regime sanzionatorio dei licenziamenti collettivi nel caso di violazione dei criteri di scelta (v. artt. 3, comma 1, e 10 del D.lgs. 23/2015). Tale disciplina prevede, in favore dei lavoratori assunti dopo il 7 marzo 2015, una tutela economica in luogo di quella reintegratoria riconosciuta ai lavoratori già in forza alla predetta data.

Licenziamento per superamento del comporto: profili interessanti per le imprese.

Licenziamento per superamento del comporto: profili interessanti per le imprese.

Il periodo di comporto è un arco temporale durante il quale il dipendente, assente per malattia o infortunio, ha il diritto alla conservazione del posto di lavoro. Come previsto dall’articolo 2110 comma 2 del Codice Civile, decorso tale periodo, il datore di lavoro può procedere al licenziamento. Si tratta di un’ipotesi di recesso dotata di una disciplina specifica distinta da quella del licenziamento per motivo oggettivo.

Nuovi casi di licenziamento disciplinare ai tempi del Covid

Di: Avv. Wanda Falco L’emergenza epidemiologica da Covid-19 tra i diversi effetti ha prodotto anche quello di determinare il sorgere di nuove possibili fattispecie di illecito disciplinare. Emblematico è il caso della dipendente licenziata perché assente dal lavoro a causa dell’isolamento fiduciario dopo una vacanza in Albania. Si tratta di comportamenti del lavoratore inediti e determinati dalle vicende … Leggi tutto

Resta il blocco dei licenziamenti

Il c.d. Decreto Agosto (DL 14 agosto 2020 n. 104) ha prorogato il blocco dei licenziamenti (che sarebbe scaduto il 17 agosto 2020) con modalità diverse, legate all’utilizzo delle nuove 18 settimane di cassa integrazione o, in alternativa, dell’esonero contributivo riconosciuto a chi non intendesse chiedere la nuova cassa. Quindi dal 16 agosto la situazione, … Leggi tutto

Condotte del dipendente penalmente rilevanti: focus sull’autonomia del procedimento disciplinare e del processo civile dal processo penale.

Di: Avv. Wanda Falco Spesso il licenziamento disciplinare ha ad oggetto condotte del dipendente dotate di rilevanza penale in quanto integranti anche fattispecie di reato. In tali ipotesi occorre capire che rapporti intercorrano tra il procedimento disciplinare e il processo penale e tra quest’ultimo e il processo civile (avente ad oggetto l’impugnazione del licenziamento).  In altre parole, bisogna capire se il datore di … Leggi tutto

Licenziamento ritorsivo: la giurisprudenza sull’onere probatorio del dipendente.

Di: Avv. Wanda Falco Il licenziamento ritorsivo consiste in un’ingiusta e arbitraria reazione del datore essenzialmente quindi di natura vendicativa a un comportamento legittimo del lavoratore e inerente a diritti a lui derivanti dal rapporto di lavoro o a questo comunque connessi (Cass. 14928/2015). Si è, dunque, in presenza di un licenziamento ritorsivo laddove l’atto di recesso sia finalizzato all’espulsione dei … Leggi tutto

Licenziamento ingiurioso: la giurisprudenza sull’onere probatorio del dipendente.

Di: Avv. Wanda Falco Il licenziamento ingiurioso è una fattispecie di creazione giurisprudenziale che è integrata nel caso in cui per la forma o per le modalità della sua adozione sia lesiva del decoro, dell’onore e della dignità del lavoratore. Esso ricorre, ad esempio, nei casi in cui l’azienda dia una pubblicità non necessaria al recesso accompagnandolo a gratuite considerazioni sulle … Leggi tutto

Il licenziamento disciplinare del dirigente, tra libera recedibilità e giustificatezza

Di: Avv. Wanda Falco Il dirigente è colui che, nell’ambito dell’azienda, esercita un ampio potere di determinazione delle scelte operative e organizzative in condizione di sostanziale autonomia, tanto da essere definito un vero e proprio “alter ego” dell’imprenditore.  In sostanza, la qualifica di dirigente spetta al prestatore di lavoro preposto alla direzione dell’organizzazione aziendale e investito di attribuzioni che gli … Leggi tutto

Superamento del periodo di comporto: una causa “speciale” di licenziamento

Di: Avv. Wanda Falco Il periodo di comporto è un arco temporale durante il quale il dipendente, assente per malattia o infortunio, ha il diritto alla conservazione del posto di lavoro. Decorso tale periodo, previsto dalla legge, dagli usi o secondo equità, l’imprenditore ha diritto di recedere dal contratto, come previsto dall’art. 2110, comma 2 c.c. Si tratta … Leggi tutto