Il diritto di critica del dipendente ai tempi dei social

Il diritto di critica del dipendente ai tempi dei social

Nell’era dei social network anche le imprese si trovano a dover fare i conti con i rischi per l’immagine e la riservatezza derivanti dall’uso improprio di tali strumenti da parte dei dipendenti. È per questo motivo che sempre più spesso le società fanno ricorso alla social media policy, strumento idoneo a sensibilizzare e informare i collaboratori circa le conseguenze di un uso poco attento degli account social. Numerosi sono, infatti, i casi in cui la giurisprudenza ha confermato la legittimità del licenziamento disciplinare di dipendenti che hanno pubblicato post offensivi e diffamatori nei confronti del datore di lavoro.

Agenzia e indennità di cessazione del rapporto. Cosa si intende per «provvigioni che l’agente commerciale perde»?

Agenzia e indennità di cessazione del rapporto.

Il rapporto di lavoro del dirigente è soggetto a una disciplina diversa da quella prevista per gli altri lavoratori subordinati. Ciò in quanto il dirigente, quale alter ego dell’imprenditore, gode di grande autonomia e fiducia all’interno dell’organizzazione d’impresa.

Le peculiarità di questa disciplina si riscontrano, ad esempio, in materia di orario di lavoro. Infatti, l’art. 17, comma 5 del D.lgs. n. 66/2003 stabilisce che le disposizioni vigenti in materia di orario normale di lavoro, durata massima dell’orario, lavoro straordinario, riposo giornaliero, pause, organizzazione e durata del lavoro notturno non si applicano al personale con qualifica dirigenziale.

Nell’ambito della disciplina dell’orario di lavoro merita, poi, un approfondimento la questione relativa alla fruizione delle ferie, essendo spesso il dirigente in condizione di poter stabilire in piena autonomia il relativo periodo senza particolari interferenze o limiti. Che succede, quindi, se il dirigente non va in ferie?

Dirigenti e ferie non godute. Una panoramica della recente giurisprudenza.

Dirigenti e ferie non godute

Il rapporto di lavoro del dirigente è soggetto a una disciplina diversa da quella prevista per gli altri lavoratori subordinati. Ciò in quanto il dirigente, quale alter ego dell’imprenditore, gode di grande autonomia e fiducia all’interno dell’organizzazione d’impresa.

Le peculiarità di questa disciplina si riscontrano, ad esempio, in materia di orario di lavoro. Infatti, l’art. 17, comma 5 del D.lgs. n. 66/2003 stabilisce che le disposizioni vigenti in materia di orario normale di lavoro, durata massima dell’orario, lavoro straordinario, riposo giornaliero, pause, organizzazione e durata del lavoro notturno non si applicano al personale con qualifica dirigenziale.

Nell’ambito della disciplina dell’orario di lavoro merita, poi, un approfondimento la questione relativa alla fruizione delle ferie, essendo spesso il dirigente in condizione di poter stabilire in piena autonomia il relativo periodo senza particolari interferenze o limiti. Che succede, quindi, se il dirigente non va in ferie?

Violenza di genere e molestie. Tolleranza zero negli ambienti di lavoro per un’impresa sostenibile.

Violenza di genere e molestie. Tolleranza zero negli ambienti di lavoro per un’impresa sostenibile.

Il 25 novembre ricorre la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, occasione per ricordare che la lotta a qualsiasi forma di violenza, sia fisica che psicologica, deve partire anche dall’ambiente di lavoro. Secondo i dati Istat, infatti, sono 1.404.000 le donne che nel corso della loro vita lavorativa hanno subìto molestie fisiche o ricatti sessuali sul posto di lavoro. Si tratta di discriminazioni che ledono la dignità delle lavoratrici, contrastano con i principî in materia di sostenibilità delle imprese e hanno un impatto negativo sull’organizzazione del lavoro, sui rapporti nei luoghi di lavoro, sulla reputazione e sulla produttività delle imprese .La gravità e la diffusione del fenomeno emergono dalla Convenzione OIL 190/2019 sull’eliminazione della violenza e delle molestie nel mondo del lavoro che promuove una politica di “tolleranza zero” e sancisce l’importanza di una cultura del lavoro basata sul rispetto reciproco e sulla dignità dell’essere umano.

Licenziamento per superamento del comporto: profili interessanti per le imprese.

Licenziamento per superamento del comporto: profili interessanti per le imprese.

Il periodo di comporto è un arco temporale durante il quale il dipendente, assente per malattia o infortunio, ha il diritto alla conservazione del posto di lavoro. Come previsto dall’articolo 2110 comma 2 del Codice Civile, decorso tale periodo, il datore di lavoro può procedere al licenziamento. Si tratta di un’ipotesi di recesso dotata di una disciplina specifica distinta da quella del licenziamento per motivo oggettivo.

Lavoro e tutela della genitorialità: dal Work-life balance al Family Act

Lavoro e tutela della genitorialità: dal Work-life balance al Family Act

Con l’espressione work-life balance si intende l’equilibrio tra lavoro e vita privata che nelle società più virtuose diventa un elemento distintivo di attrazione e retention dei talenti e fattore di benessere organizzativo in grado di migliorare la produttività aziendale.
In materia interventi significativi sono avvenuti con il Decreto legislativo n. 105/2022 (cosiddetto decreto work-life balance) che, in attuazione della direttiva UE 2019/1158, ha perseguito l’obiettivo di migliorare la conciliazione tra lavoro e vita privata e favorire una maggiore condivisione delle responsabilità di cura e assistenza in ambito familiare.
Ulteriori novità saranno introdotte con i decreti legislativi attuativi della Legge n. 32/2022 detta anche Family Act.

Art. 4 St. Lav. e controlli difensivi: facciamo il punto

Articolo 4 dello Statuto dei Lavoratori e controlli difensivi. Di recente la Cassazione è tornata a pronunciarsi sui controlli difensivi consolidando l’orientamento secondo cui tali controlli non rientrerebbero nell’ambito di applicazione dell’art. 4 St. Lav. anche dopo la riforma del Jobs Act. Sia che si tratti di controlli difensivi in senso stretto sia che si tratti di controlli difensivi in senso ampio sul patrimoni aziendale, è indispensabile che le imprese abbiano una policy ex art. 4, in linea con quanto previsto dalla norma citata, e rispettino la normativa in materia di privacy.

I sistemi decisionali e di monitoraggio automatizzati: un bilancio a 1 anno dal Decreto Trasparenza

Il ricorso a sistemi decisionali e di monitoraggio automatizzati – non limitato al lavoro tramite piattaforme digitali, ma diffuso anche in settori come la logistica – richiede molta attenzione agli adempimenti necessari proprio alla luce delle novità normative dell’ultimo anno.  Vediamo a cosa bisogna fare attenzione. Sistemi decisionali e di monitoraggio automatizzati: definizione  Il decreto Trasparenza (d.lgs. … Leggi tutto

Part-time e discriminazione indiretta di genere

In linea con la definizione di discriminazione indiretta prevista dal diritto dell’Unione europea, l’articolo 25, comma 2, D.lgs. 198/2006 ravvisa una discriminazione indiretta di genere «quando una disposizione, un criterio, una prassi, un atto, un patto o un comportamento apparentemente neutri mettono o possono mettere i candidati in fase di selezione e i lavoratori di un determinato sesso in una … Leggi tutto

Licenziamento per scarso rendimento: quando è possibile?

Il licenziamento per scarso rendimento è una fattispecie di recesso non espressamente disciplinata dal legislatore, ma frutto di creazione dottrinale e giurisprudenziale. Per scarso rendimento del dipendente si intende una prestazione lavorativa non corrispondente alle aspettative e alle esigenze del datore di lavoro, risultando poco utile al soddisfacimento dell’interesse perseguito dall’impresa. Sul punto si segnala che la … Leggi tutto

ESG: la direttiva 2022/2464 sulla rendicontazione annuale di sostenibilità

ESG è l’acronimo di Environmental, Social e Governance ovvero l’impegno a tutela dell’ambiente, il rispetto dei diritti umani e sociali e la trasparenza nell’attività di amministrazione e di governo aziendale, tre fattori centrali nella misurazione della sostenibilità di un’azienda. In questo ambito particolarmente significativa è la direttiva 2022/2464 (CSRD, Corporate Sustainability Reporting Standard Directive), pubblicata in Gazzetta ufficiale il 16 dicembre 2022 che gli Stati membri … Leggi tutto

Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia. L’importanza di valorizzare e proteggere negli ambienti di lavoro le diversità legate all’identità di genere.

Oggi, 17 maggio, si celebra la Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia istituita nel 2007 dall’Unione europea. La data è stata scelta per ricordare il 17 maggio 1990, giorno in cui l’OMS cancellò l’omosessualità dall’elenco delle malattie mentali definendola per la prima volta «una variante naturale del comportamento umano».  Il tema interessa il diritto … Leggi tutto