Disabilità: ecco cosa cambia

Disabilità: istituito dal 2025 il Garante nazionale

Il 14 maggio è stato pubblicato il Decreto legislativo n. 62 del 3 maggio 2024 recante la «Definizione della condizione di disabilità, della valutazione di base, di accomodamento ragionevole, della valutazione multidimensionale per l’elaborazione e attuazione del progetto di vita individuale personalizzato e partecipato».  Con il provvedimento in commento si aggiunge un importante tassello all’attuazione della Legge delega n. 227/2021 in materia di disabilità.  Il Decreto, … Leggi tutto

Decreto Coesione: nuovi incentivi per le assunzioni

Decreto coesione

Il Governo ha adottato il Decreto Legge n. 60 del 7 maggio 2024 (cd. Decreto Coesione) contenente una serie di incentivi volti all’inserimento
 nel
 mondo
 del
 lavoro
 dei
 soggetti più svantaggiati
 in ragione
 dell’età,
 del
 genere e dello stato occupazionale nonché a favorire iniziative imprenditoriali finalizzate anche a ridurre i divari territoriali. Per 
ciascuna
 misura
 … Leggi tutto

Immigrazione: nuove regole UE sul permesso unico

Immigrazione: nuove regole UE sul permesso unico

Il 30 aprile è stata pubblicata la Direttiva 2024/1233 che incorpora, modificandola, la precedente Direttiva 2011/98/UE istitutiva del permesso unico rilasciato in favore dei cittadini dei paesi terzi che intendano soggiornare e lavorare in uno Stato membro. La previsione di una procedura unica di domanda volta al rilascio di un titolo combinato che comprenda sia … Leggi tutto

Conversione DL PNRR 4: ancora novità per gli appalti

Nel confermare l’apparato sanzionatorio penale previsto nel Decreto per l’interposizione illecita (vedi la ns. newsflash «Pubblicato il nuovo Decreto PNRR 4» del 7.03.2024), la legge di conversione n. 56 del 29 aprile 2024 interviene nuovamente sulla disciplina degli appalti. È ora disposto che al personale impiegato nell’appalto e nel subappalto sia riconosciuto un trattamento non … Leggi tutto

Parità di genere: attenzione alle scadenze per il rapporto biennale e l’esonero contributivo

Rapporto biennale sulla situazione del personale maschile e femminile

Il termine per la trasmissione del Rapporto biennale 2022-2023 sulla situazione del personale maschile e femminile è differito dal 30 aprile al 15 luglio 2024. Si ricorda che, ai sensi dell’art. 46 del D.Lgs. n. 198/2006, le imprese che occupano più di 50 dipendenti devono elaborare un rapporto sulla situazione del personale maschile e femminile e inviarlo, con cadenza biennale, al Ministero del lavoro, alle rsa, al Consigliere regionale di parità e al Dipartimento delle pari opportunità della Presidenza del CdM.

Immigrazione: operative le regole per l’ingresso e il soggiorno dei nomadi digitali e dei lavoratori da remoto

digital nomad

Il 4 aprile 2024 è stato pubblicato il Decreto ministeriale del 29 febbraio 2024 ed è ora operativa la previsione che permette l’ingresso in Italia ai cittadini stranieri che svolgano, in via autonoma o per un’impresa anche non stabilita nel nostro Paese, un’attività lavorativa altamente qualificata mediante strumenti tecnologici che consentano di lavorare da remoto. Detti soggetti sono ammessi in Italia indipendentemente dalle quote stabilite nella programmazione dei flussi di ingresso per motivi di lavoro degli extracomunitari.
Il Decreto si applica ai lavoratori autonomi (nomadi digitali), a quelli subordinati e ai collaboratori le cui modalità di esecuzione della prestazione sono organizzate dal committente anche con riferimento ai tempi e al luogo di lavoro (etero-organizzati).

Corte costituzionale: legittima l’applicazione della tutela crescente per i lavoratori in forza in piccole imprese che poi superino i 15 dipendenti

Corte costituzionale: legittima l’applicazione della tutela crescente per i lavoratori in forza in piccole imprese che poi superino i 15 dipendenti

La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 44 del 19 marzo 2024, ha dichiarato infondata la questione di legittimità dell’articolo 1, comma 3, del D.Lgs. 23/2015 che estende l’applicazione della tutela risarcitoria del licenziamento illegittimo prevista per i lavoratori assunti dopo il 7 marzo 2015 (i.e. entrata in vigore del decreto) anche a quelli già impiegati a tale data in piccole imprese che, in conseguenza di nuove e successive assunzioni, superino il limite dei 15 dipendenti.

NewCo: incentivi per la riqualificazione e la transizione del personale

newco riqualificazione e personale

Il 5 marzo è stato pubblicato il Il 18 marzo è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge n. 28 del 15 marzo 2024, di conversione, con modificazioni, del DL n. 4/2024 recante «Disposizioni urgenti in materia di amministrazione straordinaria delle imprese di carattere strategico». Il legislatore introduce, in via sperimentale per gli anni 2024 e 2025, una misura ad hoc per favorire i processi di aggregazione delle imprese e di riqualificazione del personale. In particolare, le NewCo – derivanti da fusioni, cessioni, conferimenti, acquisizioni di aziende o di rami e che occupino almeno 1000 lavoratori – possono stipulare, in sede governativa, un accordo con le associazioni sindacali più rappresentative o con le loro RSA/RSU, contenente un progetto industriale e di politica attiva volto a superare le difficoltà del settore interessato, a formare il personale rispetto al nuovo contesto lavorativo nonché a gestire i processi di transizione occupazionale. Scopri di più su toffolettodeluca.itdecreto legislativo n. 20 del 5 febbraio scorso che istituisce, a decorrere dal 1° gennaio 2025, la figura del Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità, così come previsto dalla delega conferita al Governo. Obiettivo del Garante è quello di assicurare la tutela, la concreta attuazione e la promozione dei diritti delle persone con disabilità, in conformità a quanto previsto dalle convenzioni internazionali, dal diritto dell’Unione europea e dalle norme nazionali, e contrastare i fenomeni di discriminazione.

Disabilità: istituito dal 2025 il Garante nazionale

Disabilità: istituito dal 2025 il Garante nazionale

Il 5 marzo è stato pubblicato il decreto legislativo n. 20 del 5 febbraio scorso che istituisce, a decorrere dal 1° gennaio 2025, la figura del Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità, così come previsto dalla delega conferita al Governo. Obiettivo del Garante è quello di assicurare la tutela, la concreta attuazione e la promozione dei diritti delle persone con disabilità, in conformità a quanto previsto dalle convenzioni internazionali, dal diritto dell’Unione europea e dalle norme nazionali, e contrastare i fenomeni di discriminazione.

Pubblicato il nuovo Decreto PNRR 4

Pubblicato il nuovo Decreto PNRR 4

Misure di contrasto al lavoro irregolare, modifiche alla disciplina degli appalti e al regime sanzionatorio dell’interposizione illecita di manodopera e nuove sanzioni per omesso versamento dei contributi. Sono queste le principali novità di interesse lavoristico del Decreto Legge n. 19 del 2 marzo 2024 (cosiddetto Decreto PNRR 4).

Garante privacy: regole restrittive per la conservazione delle email dei dipendenti

Garante privacy: nuove indicazioni per la raccolta dell’email dei dipendenti

Il Garante della privacy introduce modalità restrittive per la gestione della posta elettronica dei lavoratori che rischiano di creare rilevanti problemi organizzativi e gestionali alle imprese. Nel provvedimento è previsto che i datori di lavoro (pubblici e privati) che utilizzino programmi e servizi informatici per la gestione dell’email dei dipendenti – specialmente se forniti in modalità cloud o as-a-service – possano conservare i metadati (giorno, ora, mittente, destinatario, oggetto e dimensione) dei messaggi di posta elettronica fino ad un massimo di 7 giorni, estensibili – in presenza di comprovate esigenze – di ulteriori 48 ore. Quali soluzioni organizzative adottare?

Bonus Mamme, l’esonero contributivo per le lavoratrici madri

Bonus Mamme L’esonero contributivo per le lavoratrici madri

La legge di bilancio per il 2024 (L 213/2023) ha introdotto, con i commi 180 e 181, un esonero contributivo a favore delle lavoratrici madri di tre o più figli, dipendenti a tempo indeterminato, valido dal 2024 al 2026. L’esonero, in via sperimentale, è stato esteso nel 2024, anche alle madri di due figli.  Il 31 gennaio 2024 INPS ha pubblicato la circolare 27 con cui dettaglia le modalità per rendere operativa la misura. Vediamo come.