Legge di Bilancio: le novità in arrivo nel 2024

Legge di Bilancio 2024 le misure per lavoro e imprese

È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge di Bilancio 2024, entrata in vigore il 1° gennaio. Il provvedimento contiene anche misure a sostegno di imprese e lavoratori. Agevolazioni fiscali, ammortizzatori, misure per la flessibilità in uscita e congedi parentali, tra conferme e novità.

Esposizione all’amianto sul lavoro: nuove regole dall’UE.

Esposizione all’amianto sul lavoro: nuove regole dall’UE

L’Unione Europea interviene sull’esposizione all’amianto sul lavoro con al Direttiva n. 2668 dal 22 novembre 2023. Integra e modifica la precedente direttiva per garantire una migliore protezione dei soggetti che, durante il lavoro, siano o possano essere esposti alle polveri provenienti dall’amianto o da materiali contenenti tale minerale.

Nuova proroga del diritto allo smart working per genitori e «fragili».

Nuova proroga del diritto allo smart working per genitori e «fragili»

Ancora una proroga del diritto allo smart working nel settore privato per due categorie di lavoratori. La disposizione rubricata «Proroga del termine in materia di lavoro agile per i genitori lavoratori con figli minori di anni 14» del Decreto Anticipi posticipa al 31 marzo 2024 la vigenza della previsione che riconosce il diritto allo smart working ai genitori di minori di 14 anni e ai lavoratori cosiddetti fragili.

Tutela della maternità: arrivano le linee guida per le imprese.

Bonus Mamme L’esonero contributivo per le lavoratrici madri

Dal Ministero per la Famiglia arriva il nuovo «Codice di autodisciplina di imprese responsabili in favore della maternità» recante linee guida per i datori che intendano attuare politiche a sostegno della natalità e della parità di genere. Il Codice permette alle imprese virtuose di aderire, su base volontaria, ad alcuni principî sulla tutela della genitorialità nei luoghi di lavoro con l’obiettivo di favorire l’ingresso e la permanenza delle donne, di ridurre il fenomeno delle dimissioni per maternità.

Lavoratori dello spettacolo: arriva l’indennità di discontinuità.

Lavoratori dello spettacolo: arriva l’indennità di discontinuità

Il 2 dicembre è stato pubblicato, in attuazione della legge delega n. 106/2022, il Decreto legislativo n. 175 del 30 novembre 2023 volto alla revisione degli ammortizzatori sociali per i lavoratori dello spettacolo mediante l’introduzione, a decorrere dal 1° gennaio 2024, di un’indennità di discontinuità quale misura strutturale e permanente. L’istituto è volto a compensare gli effetti negativi subiti dai lavoratori di tale settore – caratterizzato da alti livelli di frammentarietà e discontinuità della posizione reddituale e contributiva – nei periodi di inattività, di studio e formazione. Per effetto del provvedimento, nel nuovo anno, l’indennità per i lavoratori autonomi dello spettacolo (cd. ALAS) non troverà più applicazione.

Siglato il rinnovo del CCNL Credito.

Siglato il rinnovo del CCNL Credito

Siglata l’ipotesi di accordo che rinnova il CCNL per i quadri direttivi e il personale delle imprese creditizie, finanziarie e strumentali del 19 dicembre 2019. Tra le principali novità del contratto collettivo del settore bancario che si applicherà fino al 31 marzo 2026, disposto l’aumento della retribuzione mensile, la riduzione dell’orario di lavoro e la possibilità di prestare la propria attività anche a favore di terzi senza previo accordo con il datore.

Whistleblowing: cosa devono fare le imprese?

Whistleblowing. Si avvicina la scadenza del 17 dicembre

Dal 17 dicembre 2023 le imprese che hanno impiegato nell’ultimo anno una media di lavoratori subordinati, con contratti di lavoro a tempo indeterminato o determinato, non inferiore a 50 e non superiore a 249 dovranno attivare il canale di segnalazione interna. Ecco cosa fare in vista della scadenza del 17 dicembre per essere in regola con il Whistleblowing e come affrontare eventuali investigazioni aziendali.

Immigrazione: novità per i lavoratori altamente qualificati

Immigrazione: novità per i lavoratori altamente qualificati

Con il D.lgs. n. 152 del 18 ottobre scorso è stata recepita in Italia la Direttiva (UE) 2021/1883 sulle condizioni di ingresso e di soggiorno dei cittadini di paesi terzi che intendano svolgere lavori altamente qualificati.
Il provvedimento modifica il T.U. sull’immigrazione (in particolare l’art. 27-quater del D.lgs. 286/1998) e aggiorna i requisiti e le procedure finalizzate al rilascio della cosiddetta Carta blu UE ovvero il permesso di lavoro riconosciuto, per periodi superiori a tre mesi e al di fuori delle quote stabilite dal Decreto Flussi, agli stranieri in possesso di specifici titoli di istruzione e/o qualifiche professionali.
Il Decreto ridefinisce, in primo luogo, i requisiti oggettivi di ingresso nel nostro Paese, introducendo, in alternativa il possesso di alcuni titoli e qualifiche.

Ferie del dipendente: retribuzione, monetizzazione e accorgimenti per garantire lo smaltimento

Ferie del dipendente: retribuzione, monetizzazione e accorgimenti per garantire lo smaltimento

Il diritto ad un periodo annuale di ferie retribuite è riconosciuto dall’articolo 36 della Costituzione che ne sancisce l’irrinunciabilità. Le ferie, infatti, hanno come fine quello di consentire al dipendente di reintegrare le energie psico-fisiche e tutelare, dunque, la sua salute.

Sono vari i profili di interesse per le società quali la nozione di retribuzione da applicare durante il periodo di godimento delle ferie, il divieto di monetizzazione e gli accorgimenti da attuare per evitarne l’accumulo e garantirne lo smaltimento.

Lavoro e disabilità: a che punto siamo

Lavoro e disabilità: a che punto siamo

L’inclusione sociale e lavorativa delle persone con disabilità è un obiettivo della Strategia europea 2021- 2030. L’Italia ha adottato già alcuni provvedimenti normativi per la revisione e il riordino delle disposizioni vigenti in materia di disabilità. Tra gli ultimi, il Ministero del lavoro l’11 settembre 2023 ha definito, con Decreto Direttoriale n. 154, le modalità di realizzazione di un’apposita piattaforma informatica sulla quale condividere le «buone pratiche» in materia di disabilità. Toffoletto De Luca Tamajo è a disposizione per fornire alle imprese l’assistenza necessaria.

Decreto Flussi 2023-2025: pubblicato il DPCM

Decreto Flussi 2023-2025: pubblicato il DPCM

Il Decreto Flussio 2023-2025 pubblicato in Gazzetta Ufficiale prevede una quota complessiva di 452.000 cittadini stranieri per gli anni 2023, 2024 e 2025 e definisce i criteri dei flussi di ingresso. Tra i criteri comuni spiccano la riduzione del divario tra l’entità dei flussi di ingresso e il fabbisogno del mercato del lavoro, in base a una programmazione incrementale nel triennio, coerente con la capacità di accoglienza e di inserimento dei lavoratori stranieri nelle comunità locali, l’estensione dei settori economici e l’incentivazione degli ingressi dei lavoratori altamente qualificati. Sono, inoltre, previsti ulteriori criteri specifici per gli ingressi nell’ambito e al di fuori delle quote.