Last Updated on October 24, 2017
In risposta all’interpello n. 904-791/2017, la Direzione Regionale Lombardia dell’Agenzia delle Entrate ha nei giorni scorsi fornito il proprio parere positivo in merito all’istanza presentata il 08/06/2017 da un contribuente – una società di capitali – ed inerente l’implementazione di un piano welfare a carattere “incentivante e premiale”, rivolto a tutti i propri dipendenti.
Il sistema premiale descritto nell’istanza è un MBO – un vero e proprio sistema incentivante individuale – che prevede l’assegnazione di un identico budget di spesa figurativo” non rimborsabile a ciascun dipendente, messo a disposizione al raggiungimento del cento per cento di determinati obiettivi individuali e/o aziendali. Il raggiungimento solo parziale degli obiettivi prefissati comporta una corrispondente riduzione del premio individuale che ciascun dipendente potrà poi spendere, secondo le proprie esigenze personali e familiari, in un piano di flexible benefit.
La risposta conferma l’apertura dell’Agenzia nei confronti di sistemi incentivanti e premiali che prevedano il pagamento mediante l’erogazione di piani welfare, iniziata con la Legge di Stabilità 2016, proseguita con la circolare 28/E del 2016 ed alcune successive risposte ad interpelli, mai rese pubbliche.
L’area Welfare, Compensation & Benefits dello Studio, recentemente costituita con l’ingresso di Diego Paciello (dottore commercialista ed esperto della materia), è a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento perché rimangono invariate le attenzioni da riservare all’utilizzo della retribuzione variabile individuale quale fonte di finanziamento di piani welfare.
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NEWSFLASH: La Direzione Regionale Lombardia delle Entrate apre agli incentivi individuali in welfare
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