Managing an international Workforce – Toffoletto De Luca Tamajo e Soci at Lewis Silkin’s annual event in London

Last Updated on February 3, 2017

Toffoletto De Luca Tamajo e Soci prenderà parte oggi all’incontro annuale «Managing an International Workforce: 2017 & Beyond», un confronto internazionale su tutti gli aspetti del diritto del lavoro e della gestione delle risorse umane organizzato dallo studio legale inglese Lewis Silkin.

Quest’anno l’appuntamento si focalizzerà sugli effetti della Brexit sui lavoratori transnazionali e sulle nuove forme di occupazione generate dal mercato del lavoro sempre più influenzato dalle nuove tecnologie.

«Indipendentemente dall’effetto Brexit, la maggior parte delle aziende che operano in un mercato globale si trova quotidianamente a fare i conti con alcune tematiche legate ai lavoratori transnazionali, soprattutto manager, che hanno responsabilità che superano i confini nazionali dell’headquarter – commenta l’avvocato Valeria Morosini, partner di Toffoletto De Luca Tamajo e Soci, che prenderà parte al panel “Break for the border – how best to protect your business from departing senior employees with international responsibilities” –. Dirigenti con competenze internazionali sono un bene prezioso, spesso oggetto di attenzione anche da parte dei competitor. Ogni azienda deve quindi mettere in campo policy e accordi per proteggere al meglio il proprio know how, informazioni confidenziali e rapporti preferenziali con i client. Questo è ancora più complesso quando si vuole ottenere che accordi e obbligazioni possano valere in più di una giurisdizione».

Questi sono i temi su cui insieme all’avvocato Morosini daranno il loro contributo gli avvocati degli studi di Svezia, Spagna e Inghilterra dell’alleanza Ius Laboris – la più grande alleanza mondiale di specialisti in diritto del lavoro e delle risorse umane che Toffoletto De Luca Tamajo E Soci ha contribuito a fondare -, confrontandosi con il legal counsel della multinazionale americana Discovery. 

L’avvocato Marco Sideri, senior associate dello Studio, prenderà invece parte al dibattito sulla gig economy, approfondendo come la tecnologia e lo sviluppo di numerose piattaforme online, come Foodora o Deliveroo, abbiano creato nuove forme di occupazione e di lavoro autonomo.